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Lodsys non demorde e non cede, fa causa ad alcuni sviluppatori
31/05/2011 23:30 CET
di Fabio M. Zambelli
Passano direttamente alla carta bollata senza attendere i tempi indicati nelle prime minacciose lettere. Aggiornato.
Grazie alla sottolineatura di Mac Rumors, scopriamo che Lodsys non solo non si placa ma moltiplica gli attacchi agli sviluppatori di applicazioni mobile.
Lodsys aveva inviato lettere minacciose a molti piccoli sviluppatori, preoccupati di dover pagare licenze a brevetti che ignoravano.
Da Cupertino si alzava la voce autorevole dell’ufficio legale: i brevetti Lodsys presi in licenza erano da considerarsi pagati anche per tutti gli sviluppatori che realizzano software per l’App Store. Ora il detentore dei brevetti contesta apertamente Apple e rincara la dose.
Lodsys conferma che questa trasposizione delle licenze non esiste. Alcuni sviluppatori Apple riceveranno quindi cause, prima del tempo precedentemente stimato.
Però Lodsys ci informa che pagherà 1.000 dollari a tutti gli sviluppatori che hanno il diritto di non pagare i brevetti registrati, perché rientrano sotto la copertura di Apple.
Intanto Lodsys ha già minacciato anche gli sviluppatori della piattaforma Android.
Aggiornamento del 01/06/2011: la causa civile 2:2011cv00272 depositata in Texas indica 7 sviluppatori accusati, come Illusion Labs, Wulven Game Studios, Iconfactory, Richard Shinderman, Michael G. Karr d/b/a Shovelmate, Quickoffice e Combay.