L’iPhone squilla come gli pare a lui
27/06/2007 07:00 CET
Grazie al nuovo video di Apple che spiega come attivare l'iPhone si scopre che il nuovo telefono di Apple non avrà una gestione delle suonerie, come invece pianificato sei mesi fa. Arriverà per l'Europa… che non ne può fare proprio a meno?
Grazie al nuovo video di Apple che spiega come attivare l'iPhone si scopre che il nuovo telefono di Apple non avrà una gestione delle suonerie, come invece pianificato sei mesi fa. Arriverà per l'Europa… che non ne può fare proprio a meno?
Ogni giorno scopriamo sempre nuovi particolari interessanti dell'iPhone.
Ieri sono arrivati gli attesi piani tariffari studiati da AT&T per i clienti esclusivamente statunitensi, ci interessa fino ad un certo punto perché ci toccherà attendere gli abbonamenti del carrier italiano, ma intanto ci siamo presi paura delle cifre che dovranno spendere in USA. La pagina del sito di AT&T relativa all'iPhone, per mostrare i costi degli abbonamenti dell'iPhone, rinvia alla pagina del sito di Apple. Si vergognano? Apple in questo caso ha poche "colpe", se non quella di voler modernizzare l'uso dei cellulare imponendo al carrier di offrire una flat per l'utilizzo di Internet.
In questo senso i passi fatti da 3 con X-Series (da poche settimane anche in Italia) sono francamente da prendere come ottimo punto di partenza, anche per Apple che è alla ricerca del carrier giusto per l'Europa.
Successivamente Apple ha rilasciato un video dove si mostrano i pochi, semplici ed innovativi passaggi necessari all'attivazione e sincronizzazione dell'iPhone. Altrimenti un oggetto praticamente "inanimato".
Sapevamo fin dallo scorso gennaio, quando Steve Jobs aveva presentato al pubblico del Macworld Expo di San Francisco, che con l'iPhone era possibile sincronizzare una serie di componenti presenti sul Mac o sul PC, queste le vediamo illustrate nella foto accanto: musica, audiolibri, podcast, film, spettacoli televisivi, videoclip musicali, contatti, agenda, fotografie, appunti, preferiti ed account di posta elettronica.
Quello che non si sapeva era quali funzioni specifiche di un telefono sarebbero state introdotte da Apple sull'iPhone.
Una delle schermate di iTunes, che è il tramite software tra il computer e l'iPhone, Steve Jobs ci aveva fatto credere che l'applicativo avrebbe provveduto a sincronizzare (in questo ordine, da sinistra a destra): Personal, Ringtones, Music, Video, Podcasts e Photos, preceduto da un tag Summary per riassumere i dati principali del telefono.
Grazie al nuovo video pubblicato da Apple ora questi tag di iTunes sono cambiati nella sostanza e nell'ordine, ora sono (da sinistra a destra): Info, Music, Photos, Podcasts, Video.
Quello che sei mesi fa era chiamato Personal ora si chiama, in modo più chiaro, Info. Il resto è stato ordinato in ordine alfabetico ma dalla lista manca Ringtones.
Le suonerie che fine hanno fatto? Apple non si era mai dilungata sulla possibilità di vendere suonerie su iTunes Store e certamente il conflitto con i carrier che le commercializzano per i cellulari (come fa anche AT&T) era un ostacolo tutto da superare.
Non sappiamo quanto gli statunitensi impazziscano per variopinte suonerie, spesso abbiamo sentito beep-beep molto anonimi quando ci è capitato di ascoltare lo squillo di un telefono USA, certo è che in Europa e, specialmente, in Italia, questo mercato è più che fiorente. Nonostante l'incredulità di svariate persone maggiorenni e dalle piene capacità mentali.
Forse negli Stati Uniti non sarà uno scandalo non poter utilizzare ringtones di gattini che miagolano, voci nei dialetti più disparati che recitano banalità assolute o le cover di brani famosi suonate con la pianola Bontempi (perché gli autori non hanno concesso i diritti), tuttavia al "varco europeo" dell'iPhone molti clienti se le attenderanno. A tra sei mesi.
Comunque mancano pur sempre 2 giorni e 17 ore all'arrivo dell'iPhone.