La pico-cella GSM è a bordo di Air France
21/12/2007 07:00 CET
Air France ha dichiarato di aver iniziato la sperimentazione del servizio che mette a disposizione dei passeggeri una rete di telefonia cellulare a bordo di un Airbus A318. Raggiunta la quota appropriata chiunque potrà accendere il proprio telefono GSM e ricevere/spedire messaggi SMS/MMS o controllare la posta elettronica via GPRS (se con smartphone adatto anche navigare sul web).
Nessuna possibilità di effettuare o ricevere telefonate. Non per un problema tecnico ma per una questione di opportunità, visto che il disturbo del vicino di posto sarebbe piuttosto fastidioso.
Terminati questi primi sei mesi di valutazione da parte della clientela, a cui viene chiesto di compilare un formulario con venti domande sulla soddisfazione, Air France abiliterà anche le telefonate, preoccupandosi di studiare una soluzione giusta sia per chi deve usare il telefono che per chi non vuole essere disturbato dagli schiamazzi.
La compagnia aerea più grande del mondo (per fatturato), Air France-KLM, per offrire questo servizio si è accordata con la ginevrina OnAir, una controllata di Airbus e SITA. I tre carrier di telefonia cellulare francese, Orange, Bouygues Telecom e SFR, sono i partner che offrono il roaming internazionalea bordo di questo primo A318, che accomoda un massimo di 123 passeggeri.
Mobile OnAir è in grado di "dirottare" il traffico telefonico pre-3G ad un satellite, con una banda massima di 864 Kbps, questo si preoccupa di spedire a terra i segnali e vice versa. Tutto per un costo non elevato come quello degli estinti telefoni satellitari di bordo, ma certo non a buon mercato come le chiamate nazionali.
L'AF1046 in rotta da Parigi Charles de Gaulle all'aeroporto Frederic Chopin di Varsavia è decollato lunedì 17 settembre alle ore 18:10 per atterrare 2 ore dopo, da quel momento il velivolo sarà impiegato su varie tratte europee. Sarà praticamente impossibile sapere con anticipo quale volo sarà operato da questo A318.
Una volta completato il servizio di prova Air France deciderà se attrezzare tutti gli aerei della flotta con tale sistema. Nel nostro continente l'EASA – European Aviation Safety Authority ha approvato l'uso di Mobile OnAir alla quota di oltre 3.000 piedi (circa 10.000 metri), certificando che non interferisce con i sistemi di bordo.
OnAir è attiva anche con altre compagnie, in settembre la compagnia aerea cinese Shenzhen Airlines ha dichiarato che per le Olimpiadi della prossima estate tre aerei della flotta potranno offrire un servizio telefonico ai passeggeri.
In Australia la locale CASA – Civil Aviation Safety Authority ha dato il consenso la scorsa primavera all'uso dei telefoni cellulari a bordo degli aerei di linea, Qantas sta effettuando test privati grazie ad un sistema fornito da AeroMobile (ARINC + Telenor).
Negli Stati Uniti si pensa anche al Wi-Fi.
Recentemente la compagnia aerea JetBlue ha avviato un servizio che offre connettività gratuita ai dispositivi Wi-Fi (smartphone, palmari o laptop) per il solo scambio di posta elettronica e messaggeria istantanea via Yahoo!, un servizio migliorabile. Comunque l'errore più grande è stato non fornire energia elettrica in ogni sedile dell'aereo.
La più previdente Virgin America, che ha già dotato ogni sedile di una presa per l'alimentazione elettrica, sta pensando di integrare durante il 2008, nel sistema di intrattenimento RED, anche la possibilità d'acquistare connettività Wi-Fi, fornita da AirCell, per tutta la durata del volo. Lo stesso farà American Airlines, mentre Continental Airlines sta provando i sistemi di Avionica ed Alaska Airlines quelli di Row 44. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli da Southwest Airlines.
Ricordiamo che l'attività di Connexion by Boeing si spegneva il 31 dicembre 2006, molti ne sentono la mancanza.