Inizia il terzo decennio per Linux, OS di nicchia da 1%
19/09/2011 07:00 CET
Sono passati 20 anni da quella prima versione di Linux uploadata su un server accessibile a chiunque.
La prima versione 0.01 di Linux, disponibile liberamente su un server FTP, risale al 17 settembre 1991. Aveva solo 10.239 linee di codice, 20 anni dopo l’ultimo kernel ne ha 13,5 milioni.
Le celebrazioni dei 20 anni sono in corso, anche se i portali di Linux sono tutti giù per manutenzione (come si vede a fondo pagina). L’open source è stato una grande ispirazione, ma sugli effetti pratici dobbiamo ancora considerarlo un concetto di nicchia, come nicchia è ancora quella del sistema operativo inventato da Linus Torvalds.
Non è noto ma molti dispositivi elettronici funzionano grazie a Linux (dai forni ai videoregistratori digitali passando per i navigatori satellitari, per non citare i supercomputer), tra i più noti Android deriva da Linux ed è il sistema operativo più usato tra gli smartphone, con il 43% del mercato.
Misurando solo la presenza online, anche se è difficile ormai immaginare un computer che non operi in qualche modo su Internet, Linux è una costante piuttosto stabile, non cresce e non diminuisce nel 2011 con il suo 0,78% di utenti globali. Secondo altri gli amanti del pinguino Tux spaziano dallo 0,69 all’1,55%, facendo media all’1,08%.
Non faremo testo, ma setteB.IT è visitato anche dagli utenti con Linux, che rappresentano solo l’1,1% (56,4% con Mac, ovviamente, seguono Windows con il 24% ed iOS con il 17%) ma ci sono.