Il 23/11 andrà all’asta per non meno di $ 160.000 la Apple I
12/11/2010 07:00 CET
Il primo computer di Apple era solo un rozzo circuito stampato con una cozzaglia di processori, ma è stato il big bang dell’informatica commerciale. Aggiudicato ad un italiano. Aggiornato.
Le memoriabilie di Apple tirano sempre. Chi avesse una dsponibilità di almeno 160.000 dollari potrà provare a comperare all’asta di Christie’s, del prossimo 23 novembre a Londra, la gloriosa Apple I (Apple-1) del 1976.
Il primo computer di Apple, anzi il primo personal computer della storia, era stato fatto da Steve “Woz” Wozniak nel garage di Los Altos, quello della famiglia di Steve Jobs, ed era stato messo in commercio inizialmente per 666,66 dollari (poi ribassato a 475 dollari).
Non è chiaro quanti Apple I sono stati prodotti 33/34 anni fa, ma 200 pezzi è la stima più probabile prima del passaggio ad Apple II.
L’unità all’asta ha la numerazione 82 ed è marchiata R6502P R6502-11 8145, è corredata da tutto quello che la società di Steve Jobs e Woz spediva ai clienti: la scheda con processore 6502 ed 8K di memoria RAM, cassetta con il software Basic (venduta per 75 dollari), manuali, istruzioni di montaggio e lettera firmata da Jobs.
Non è la prima volta che vanno all’asta oggetti che ricordano gli anni passati di Apple, tempo fa avevamo notato le serigrafie di Andy Warhol, che era rimasto affascinato dal logo dell’azienda, ma anche la valigetta degli attrezzi di Woz, che aveva probabilmente usato proprio per realizzare i primi prototipi.
Aggiornamento del 23/11/2010: per 133.250 sterline (circa 155.500 euro) è stato l’italiano Marco Boglione ad aggiudicarsi il pezzo raro, se non si tratta di un omonimo è il fondatore di BasicNet (Superga, Kappa, K-Way ed altro). Lo storico computer sarà aggiunto alla già ricca collezione privata. Steve “Woz” Wozniak era presente all’asta ed ha fatto sapere che aggiungerà una lettera autografata al lotto.
Aggiornamento del 24/11/2010: a La Stampa il vincitore dell’asta fa sapere che vorrebbe creare a Torino il museo dell’hi-tech, contribuendo con i suoi pezzi pregiati (tutti i Commodore, molti IBM, Mac ed altri di Apple, ma anche l’Altair 8800 del 1975). “Apple è la Gioconda della mia collezione” ha dichiarato l’appassionato di pittura Boglione.