I fischi per fiaschi di Sky TG24 con Apple TV al posto di iPod
02/09/2010 15:00 CET
Il TG più guardato dai TG racconta così cosa ha presentato ieri Apple. Ne avesse azzeccata una.
“Gli italiani lo sanno, ci sono 2 Cassani” dice in modo martellante la pubblicità per abbonarsi a Sky, aggiungendo un plurale che fa tanto atmosfera. Ci sono anche 2 modi di interpretare le notizie, al naturale e pasticciate con la salsa ketchup.
Oggi Sky TG24, quello che credevamo essere uno dei migliori telegiornali, ha mandato in onda questo servizio sulla presentazione di Apple di ieri. Dopo 10 secondi di premessa all’avvenimento di San Francisco una voce maschile sembra voler tradurre quello che dice Steve Jobs dal palco: “il nuovo iPod è molto piccolo, lo si può tenere nel palmo della mano, eccolo, guardate, come una piccola scatoletta”. Peccato che quello che teneva in mano (ed il CEO di Apple con “esso” non intendeva l’iPod) era una Apple TV di nuova generazione, con un mega ingrandimento sullo schermo alle sue spalle.
“Ping è la nuova versione di iTunes” è un’altra ciliegina sulla torta del TG diretto da Emilio Carelli con la valanga di soldi di Rupert Murdoch, lo stesso proprietario di Fox, uno di quella coppia inedita di broadcaster (con ABC) che ha fornito ad iTunes Store USA gli spettacoli TV in affitto a 99 centesimi di dollari (ma vendendoli alla stessa cifra su Amazon).
Alla fine val proprio la pena di descrivere qualcosa che in Italia non esiste come se fosse già qui: “sul fronte TV arriva quello online con la nuova Apple TV, minuscola che sta nel palmo di una mano” (ci sta tutto in quel palmo di mano) “costa meno di 99 dollari, i programmi saranno visti in streaming anche su Internet” (qualunque cosa voglia dire).
Non è obbligatorio capirci di tecnologia, ma qui si è confuso le idee a molti telespettatori. E dire che un articolo firmato da Nicola Bruno, letto sul sito di Sky, invece era decisamente puntuale su questi argomenti.
Se prosegue il concetto del “che se ne parli a tutti i costi” allora va tutto bene. Media mainstream, quelli che alle presentazioni non cercano di vedere e toccare i prodotti ma di assaggiare e degustare il buffet gratis, siete sempre una garanzia, val proprio la pena di coccolarvi.