FIAT 500 ed iPod, se questa è “integrazione”
09/07/2007 20:00 CET
Se l’iPod, il più venduto player multimediale al mondo, viene degradato a semplice mass storage allora il sistema Blue&Me di Microsoft, adottato da FIAT, lo riconosce. Siamo sicuri che è quello che vogliono gli utenti dell’iPod che stanno per ordinare una FIAT 500?
Attenzione agli specchietti per allodole. Citare l’iPod a sproposito è ormai sport comune.
È quanto ha fatto FIAT (e non, correttamente, Microsoft) con il lancio della nuova 500 dotata del sistema Blue&Me.
Dar da credere che l’iPod sia compatibile/integrabile sulla 500 è operazione un po’ capziosa.
Il sistema di infotainment di Microsoft scelto anche per la nuova city car torinese non riconosce file AAC (rippati dai propri CD o acquistati in formato iTunes Plus) e non riconosce file AAC protetti (quelli acquistabili su iTunes Store con DRM anti-copia).
Blue&Me, evidentemente fatto per tutti i player di musica digitale “generici” o vicini ai “gusti” di Windows estrae e legge i brani nei formati MP3, WAV e WMA.
Come avevamo sospettato, mosche bianche in mezzo ad ossequiosi articoli di benvenuto alla FIAT 500 che celebra l’iPod, i due prodotti sono più propensi al divorzio che al matrimonio multimediale completo.
Grazie alla collaborazione di Antonella Galasco, dell’ufficio stampa di FIAT, possiamo riportarvi fedelmente la risposta dei tecnici/esperti che si occupano di Blue&Me presso il costruttore nazionale di automobili:
1) l’iPod si ricarica via USB porta alimentata elettricamente
2) se su iPod sono salvati file audio MP3, WAV, WMA in formato libero non coperto da DRM vengono riprodotti tramite audio vettura e possono essere gestiti tramite comandi al volante/vocalmente, titolo canzone e cantante sono visibili sul display del quadro strumenti non possono essere riprodotti file audio coperti da DRM tipo .AAC tipici scaricati da iTunes
3) i file audio succitati vengono riprodotti tramite gli altoparlante della vettura significa amplificati ed il volume gestito tramite comandi al volante
Gli altri sistemi funzionano solo da amplificatori del suono riproducono solo i file dagli altoparlanti ma non permettono di utilizzare comunque di manovrare il contenuto dell’iPod tramite i comandi al volante/vocalmente o leggere i titoli canzoni e cantanti sul display vettura. Quest’ultima funzione può essere fatta solo prendendo l’iPod in mano e per ogni selezione.
Insomma, traducendo (in tutti i sensi): se ignorate la qualità superiore dell’AAC, se non comperate musica da iTunes Store, se spendete centinaia di euro per un iPod con svariate funzioni per utilizzarlo come semplice chiavetta USB da 30 euro, se volete sfruttare Blue&Me come un normale ingresso AUX dell’autoradio, se s’ignora che il formato WMA non funziona sull’iPod… allora l’iPod è perfettamente compatibile.
Okay lo possiamo ricaricare dalla presa USB, FIAT vende anche il cavo retrattile (24 euro sul listino ufficiale), oltre al “cavo connessione per impianto audio” da 110 euro.
Suvvia, non scherziamo, meglio un’onorevole ritirata sui player MP3 del mercatino ma evitate di citare l’iPod.
Tutti i dubbi perfettamente confermati.
Chissà se l’amministratore delegato della FIAT, Sergio Marchionne, vorrà passare dalle parole ai fatti e citare Apple e l’iPod per questioni private e non legandolo alla FIAT ed alla 500.