Devine, quello con i soldi nelle scatole di scarpe, è colpevole
01/03/2011 08:00 CET
La sentenza per la pena è fissata tra 3 mesi, Paul Shine Devine rischia qualche decennio di prigione.
Dovrà cambiare strategia difensiva l’ex dipendente di Apple (2005-2010) che inizialmente si era dichiarato innocente, Paul Shine Devine è stato riconosciuto colpevole dalla corte di San Jose.
L’ex global supply manager di Apple era stato arrestato in agosto per aver passato informazioni riservate a diverse aziende asiatiche, avvantaggiandole su quali componenti Apple avrebbe avuto bisogno per futuri prodotti e portandole a sottoscrivere contratti favorevoli.
A casa sua erano stati trovati gli spiccioli delle transazioni economiche a suo vantaggio per questi favoritismi: 170.000 dollari nelle scatole di scarpe.
Ora, secondo l’agenzia Reuters il giudizio della sentenza è stato fissato per il 6 giugno. Devine, “che è una brava persona che ha fatto degli errori ma che ora cerca di rimediare”, rischia fino ad un massimo di 20 anni per ogni accusa ed ha già ceduto sulla restituzione di 2,28 milioni di dollari tra denaro e proprietà.