Conferme del già noto: prossimo iPhone sarà “world phone”

23/08/2011 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non che la notizia sia fondamentale in Europa, dove regna sovrana solo la tecnologia GSM, ma chi ha visto il prossimo iPhone ha trovato il supporto al chip Gobi di Qualcomm, già presente nei modelli CDMA di iPhone 4 ed iPad 2.
Come se non bastasse il successo dell’iPhone, Apple si appresta a ridurre i costi della prossima versione di smartphone introducendo un solo modello, capace di operare in tutto il mondo. Ovvero il cosiddetto “world phone”.

Dov’è che avete già letto la notizia? Per esempio qui, 4 mesi fa. L’ipotesi rilanciata da TechCrunch (che ha trovato in iOS 5 il supporto a MNC – Mobile Network Codes ed MCC – Mobile Country Codes per Verizon Wireless ed AT&T) non è affatto nuova, ma sempre più credibile a poche settimane dal lancio della quinta versione.

D’altronde il telefono con cui Apple, ormai da oltre 4 anni, ha rivoluzionato l’intero settore delle comunicazioni mobile, è già pronto ad usare reti GSM e CDMA.

Il “miracolo” si chiama Gobi, una soluzione apprezzabile di Qualcomm che consente di avere un unico hardware per le 2 tecnologie wireless più diffuse. Per la verità di CDMA, in gran parte del mondo, non sappiamo che farcene ma, siccome in USA ha una buona presenza e pure in poche ma popolose nazioni (che comunque sono per forza coperte da network GSM), allora l’argomento è sulla bocca di tutti.

Da quando Apple, all’inizio del 2011, ha soddisfatto le richieste producendo l’iPhone 4 CDMA e, successivamente, l’iPad 2 CDMA, ha introdotto il chip Gobi (che vediamo raffigurato qui sotto in versione smartphone e tablet), ha pero disabilitato la rete GSM ed utilizzato solo quella CDMA. A tutt’oggi Apple ha mantenuto la doppia e diversificata produzione dei modelli GSM e di quelli CDMA, per motivi che ci sfuggono.

I modelli CDMA Apple li ha venduti solo in USA, unicamente per Verizon Wireless, nonostante le richieste di altri carrier CDMA nel resto del mondo.

Ricordiamo che la tecnologia Gobi è già pronta ad integrare nello stesso chip anche il supporto al 4G di LTE, oltre al 3G di tipo HSPA (GSM) ed EV-DO (CDMA). Ma se il prossimo iPhone sarà “world phone” vedremo probabilmente il 4G disabilitato, perché sarà prerogativa di future versioni dello smartphone cupertiniano.

In Cina vorrebbero che l’iPhone di nuova generazione fosse un world phone capace di gestire anche la loro rete 3G di tipo TD-SCDMA e, il principale carrier, lo ha chiesto sia a Steve Jobs che a Tim Cook. A Cupertino accontenteranno un bacino potenziale di oltre 600 milioni di clienti?

Vedremo anche i Mac su rete 3G? Se ne parlava da tempo, infatti si è visto in un prototipo all’asta (per poco), a dimostrazione che dal 2007 Apple ha testato il sistema del modem GSM/UMTS integrato.

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