Compressione video H.264, strada spianata fino al 2016

04/02/2010 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Estesa fino a tutto il 2016 la possibilità di usare gratuitamente questa codifica per il multimedia sul web.
Lasciando che Adobe si preoccupi dell’avanzata di HTML5, quale tecnologia per vedere filmati su Internet al posto dell’attuale dominatore Flash e del piccolo concorrente Silverlight di Microsoft, piove sul bagnato per chi sceglie l’alternativa.

Secondo Steve Jobs è solo questione di tempo, Flash (su piattaforma Mac non rende al meglio) sarà spazzato via.

Da Denver si getta benzina sul fuoco della polemica e MPEG LA approfitta della popolarità delle codifiche dello standard AVC/H.264 (MPEG 4 part 10). Chi gestisce i diritti d’uso delle parti essenziali di questa tecnologia conferma la gratuità per gli utenti finali fino al 31 dicembre 2016.

Precedentemente la licenza avrebbe dovuto terminare alla fine del 2011.

AVC/H.264 è la codifica impiegata anche nei dischi Blu-ray, il massimo dell’alta definizione commerciale attualmente disponibile, oltre che da Apple per streaming o file multimediali distribuiti da iTunes.

Solo Mozilla ed Opera si dimostrano ostili rispetto alla tecnologia H.264, continuando a rigettarla per vari motivi (legali, contrattuali e storici), preferendo codec meno popolari, come vi abbiamo mostrato confrontando Firefox ad altri browser.



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