C’è il pericolo che Apple perda il suo designer Jonathan Ive?
28/02/2011 07:04 CET
Pronta la valigia nell’Aston Martin che lo porterà all’aeroporto per non tornare mai più? Apple è in grado di liberarsi del creativo che, assieme ad Apple, ha realizzato gli oggetti di maggior successo?
L’edizione domenicale del Times riporta un sentito dire californiano che riguarda l’innovativo Jonathan Ive.
Secondo un ipotizzato amico del capo del design di Apple questo starebbe per traslocare in Inghilterra con la moglie Heather, per dare una buona istruzione ai suoi 2 gemelli (il papà ha studiato al Politecnico di Newcastle). Peccato che Apple in questo caso, non potrebbe mantenere un rapporto lavorativo con lui a tale distanza.
La storia viene arricchita dall’imminente incasso di 30 milioni di dollari di stock option, il che, in aggiunta alla montagna di denaro che ha guadagnato (circa 128 milioni di dollari) per la sua opera in Apple, permetterebbe alla famiglia Ive di mantenersi agiatamente per un certo periodo, pure nella costosa madrepatria (sembra che Ive abbia una tenuta nel sud ovest del paese, vicino a Somerset).
Potrebbe essere vero che dopo 19 anni di California uno senta la necessità di tornare aulle rive del Tamigi, chissà se il 44enne Ive avrà voglia di accumulare milioni di miglia con frequentissimi voli tra Londra e San Francisco? Basterà ad Apple per tenere il palestrato come senior vice president? Tim Cook vuole anche disegnare i prossimi prodotti di Apple?
Il minimalista designer, che è sempre in sintonia con Steve Jobs, avviava a Londra lo studio Tangerine nel 1990, progettando anche per i sanitari dell’Ideal Standard. Poi la chiamata a Cupertino, ancora prima del ritorno del suo co-fondatore, ma dal 1998 ha iniziato a firmare l’iMac della rinascita e da allora tutto è passato sotto alla sua matita.
Jonathan Ive, che dimostra una grande passione nel descrivere i suoi prodotti, è già stato tirato in ballo come successore di Steve Jobs nel 2007. I titoli non gli mancano. E’ CBE – Commander of the British Empire dal 2006, ha ritirato il National Design Award nel 2007, gli è stato assegnato l’MDA Personal Achievement Award nel 2008 ed ha preso una laurea ad honorem nel 2009.
