AT&T ha attivato 2,7 milioni di iPhone nell’ultimo quarto
21/04/2010 16:00 CET
Gli iPhone statunitensi passano dal 35,48 al 30,85% ed i paesi con il carrier esclusivo restano solo 3.
Gli Stati Uniti, assieme alla Germania e Spagna, sono le uniche nazioni dove l’iPhone di Apple continua ad essere venduto esclusivamente da un carrier. Per gli USA è sempre AT&T, azienda che ha appena presentato i conti del primo trimestre dell’anno, il partner di Cupertino (anche se gli iPhone ora sono venduti silenziosamente senza contratto).
L’azienda telefonica texana ha fatturato 30,65 miliardi di dollari nel Q1 (+0,3%) ma ha visto abbassarsi del 20% l’incasso netto da 3,1 a 2,5 miliardi di dollari.
In questi primi 3 mesi del 2010 AT&T dichiara di aver effettuato 2,7 milioni di attivazioni di iPhone (+65% sul Qi del 2009), ovvero almeno il 30,85% di tutti gli 8.737.000 iPhone venduti in 88 paesi e con la collaborazione di 151 carrier locali.
12 mesi fa gli iPhone statunitensi pesavano per il 42,22% sul totale e nel trimestre precedente la quota USA era del 35,48%, il continuo ampliamento dei mercati internazionali rende sempre meno importante la fetta degli smartphone di Apple venduti negli USA.
