Apple ripulisce Bologna dai ruderi, via il sottopasso
13/09/2011 22:00 CET
Svelato il negozio, almeno in parte, che aprirà solo tra 4 giorni in una strada pedonalizzata, all’ombra delle Torri.
Smontato il cantiere che celava tutta la facciata in via Rizzoli a Bologna, si è svelato l’ottavo Apple Store italiano, che sarà inaugurato sabato prossimo.
L’interno del negozio non è ancora visibile, tutte le finestre e vetrine sono state oscurate con una pellicola nera interna, così resteranno probabilmente fino a venerdì. Dentro le ultime attività fervono.
Scopriamo che l’ingresso principale non sarà nella porta-vetrina d’angolo (illustrata accanto) verso il vicolo interno, ma per accogliere i visitatori si aprirà l’ultima luce su via Rizzoli, verso ovest e le Torri, la zona che Apple ha diligentemente ristrutturato ad opera d’arte, rendendo lo stile della facciata splendidamente uniformato.
All’asticella nera che vediamo ancora orfana sotto al balcone, Apple appenderà un quadretto di metallo nero traforato con il logo aziendale (ecco le foto successive alle nostre di The Foolish).
Per il resto vi rimandiamo a quello che scopriremo solo alla vigilia dell’apertura al pubblico. Ma va notato un altro intervento non da poco fatto dagli operai di Apple: è sparito l’intrusivo ed inutile sottopasso pedonale che prima era posto davanti alle vetrine del precedente inquilino (Stefanel). D’altronde il sottopasso era inutilizzato e chiuso da un paio di decenni e la ferraglia in superficie aveva il solo scopo di arruginirsi.
Come abbiamo scoperto di recente a Bologna sta per partire l’esperimento della zona T, ovvero 3 strade del centro che diventeranno pedonali proprio a partire da sabato (ma da lunedì si ricomincerà con i rombi delle auto e bus). Oltre a via Indipendenza e via Ugo Bassi c’è proprio anche via Rizzoli ed il civico 16.
Possiamo immaginare che a Cupertino era stato promesso, fin dai tempi della scelta del negozio, della locazione, della progettazione e della ristrutturazione che questa strada avrebbe perso il traffico a motore? Quale garanzia migliore di una pedonalizzazione estesa, che rende appunto inutile un attraversamento pedonale sottoterra. I migliori veggenti dell’Emilia Romagna erano evidentemente stati interpellati per l’occasione.
Come potete vedere dalle nostre fotografie il marciapiedi davanti alle vetrine dell’Apple Store sono lisci come la pelle di un bambino di 2 anni, nessun ostacolo metallico (tranne quelli ancora piantati nel fondo stradale) impedisce ad Apple di mostrare in tutto il suo splendore il nuovo e primo negozio in un centro storico italiano.
