Apple a Bologna va in affitto dall’immobiliare delle Coop
28/03/2011 07:04 CET
Cambia il proprietario del futuro negozio di Apple nel capoluogo emiliano. L’UPA ascoltata a Cupertino per spiegare come cambierà la pubblicità con l’iPad. Aggiornato.
L’Apple Store di Bologna è in costruzione nel centro della città, sarà molto probabilmente il primo negozio di Apple fuori dai centri commerciali, tutti uguali.
Venerdì scorso, con il comunicato stampa che vedete qui sotto, IGD SiiQ – Immobiliare Grande Distribuzione Società di investimento immobiliare Quotata ha fatto sapere di aver acquisito dalla società Leggenda del gruppo Stefanel la proprietà di una parte della palazzina di via Rizzoli (interrato, piano terra e primo piano per 2.350 metri quadrati affittabili), che prima dava gli spazi al loro negozio e che prossimamente invece si aprirà sotto le insegne dell’azienda di Cupertino.
Viene chiaramente citata Apple (assieme alla già esistente MelBooks), anche se il “committente” E. Biagini non sarà contento di vedere pubblicizzato il negozio prima che lo faccia la sua azienda.
Apple Retail Italia pagherà quindi l’affitto ad una società che gestisce il patrimonio immobiliare Coop Adriatica e Unicoop Tirreno. La loro specialità sono i centri commerciali, ecco nella mappa sottostante quanti ne hanno nel nostro paese, per non citare le proprietà in Romania.
Le opportunità per Bologna le identifica anche Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell’UPA – Utenti Pubblicità Associati, fresco di un viaggio a Cupertino per mostrare ai responsabili di Apple uno studio del novembre scorso sull’impatto nella pubblicità sui tablet. “L’iPad apre una terza via tra la carta ed il web, la fruizione via iPad aumenta l’impatto, diminuisce l’invasività, è un’esperienza piacevole, un engagement complice ed estremamente coinvolgente” ha dichiarato Sassoli de Bianchi.
L’immagine sottostante (pubblicata da Massimo Mantellini) dimostra che i lavori esterni al negozio bolognese sono ormai terminati, è tutto completamente impacchettato e pure la barricata nera è ora chiusa su tutti i lati. Completa anche di qualche immancabile graffito, si ringraziano gli artisti di turno per l’opera immortale, fino alla prossima mano di vernice nera.
Aggiornamento del 30/03/2011: grazie a StokDesign apprendiamo che è stata data una mano di vernice nera alle barricate esterne e quindi è sparito il primo di tanti graffiti.