Apple registra il marchio “Apple” per quasi tutto
07/03/2011 07:00 CET
Tutela esageratamente ampia del marchio che nemmeno Apple stessa usa più, visto che impiega il logo al posto della denominazione scritta. Aggiornato.
Potremo ancora sgranocchiare quel gustoso frutto salutare che, anche per Isaac Newton, Guglielmo Tell, Biancaneve ed Adamo & Eva, è stato al centro della loro vita?
“Apple” è la traduzione in inglese del termine “mela” ma pure il marchio dell’azienda di Cupertino co-fondata da Steve Jobs 34 anni fa, nome al quale è stato tolto “computer” ormai da 4 anni.
Forse per dimenticare le sventure passate con i Beatles sull’uso di tale denominazione e vista la voglia di Apple di allargarsi a prodotti sempre più diversificati dai Mac, l’ufficio legale si è portato avanti.
Apple ha registrato presso l’UAMI – Ufficio per la Registrazione dei Marchi, Disegni e Modelli dell’Unione Europea il proprio nome sotto ben 43 classi di prodotto. Insomma, tutte le categorie tranne la 13 e la 19 (armi da fuoco, munizioni, proiettili, esplosivi, fuochi d’artificio per la prima e materiali da costruzione non metallici, tubi rigidi non metallici per la costruzione, asfalto, pece, bitume, costruzioni trasportabili non metalliche, monumenti non metallici per la seconda).
D’altronde, siamo o non siamo nell’era post-PC?
A Cupertino non si pongono limiti, con la richiesta 009783978 fatta da Edwards Angell Palmer & Dodge UK pensano di tutelare il loro marchio, anche in ambito alimentare, dove appunto compare il frutto in 7.000 varietà.
Si preoccupi anche il sito che ha dato la segnalazione di questa registrazione europea, che appunto si chiama Patently Apple.
Aggiornamento del 14/03/2011: a quanto pare (i database non risultano aggiornati), Apple avrebbe registrato anche il vecchio logo dell’etichetta dei Beatles, Apple Corps, caratterizzato da una mela Granny Smith, a volte intera ed a volte tagliata a metà.
