Apple: Devine ne sa troppe, dovrà tacere i segreti
13/09/2010 21:30 CET
Eventuali prove da presentare al processo dovranno essere gestite nella più assoluta segretezza, Apple non desidera svelare i segreti industriali, fornitori e tecniche di produzione.
Secondo le informazioni raccolte da Bloomberg ci sarebbe stata un’importante evoluzione nel caso del processo in corso a Paul Devine.
Lo “spione” che avrebbe venduto informazioni privilegiate su futuri prodotti di Apple a fornitori asiatici, ottenendo contanti da infilare nelle scatole di scarpe o ricchi conti esteri, ha detto sì ad un ordine del tribunale che richiede il silenzio su segreti industriali, eventualmente da rivelare in questo caso.
L’ordine protettivo della corte di San Jose stabilisce come gestire la produzione di prove sensibili per Apple. Devine si è dichiarato non colpevole nel procedimento Stati Uniti contro Devine, 10-cr-00603.