Adobe dichiara il suo amore per Apple, che non ricambia
13/05/2010 15:30 CET
Parte una nuova campagna pubblicitaria per difendere Flash dagli attacchi e minacce di Steve Jobs, se Apple si allontana da questa tecnologia il 98% dei computer online ne fa uso e l’85% dei principali siti lo integra.
Da oggi alcuni siti statunitensi accolgono i banner pubblicitari di Adobe “We ♥ Apple” (amiamo Apple), scritto con quel cuore rosso diventato celebre fin dalla campagna newyorkese creata negli anni cinquanta da Milton Glaser.
Non solo Adobe rivendica l’importanza della tecnologia Flash, già bollata da Steve Jobs come il regresso di Internet, ma pure i co-fondatori Chuck Geschke e John Warnock scendono in campo con una lettera aperta agli utenti. “Abbiamo pubblicato le specifiche delle nostre invenzioni PostScript e PDF, aggiungendo più recentemente anche di Flash, aprendoci quindi alla competizione” è la prima osservazione su come i software di Adobe sono diventati pubblici.
Non è evidentemente bastata la replica di Shantanu Narayen, il CEO di Adobe, che rimandava al mittente le accuse del suo “pari grado” di Apple.
“Crediamo che i consumatori debbano essere liberi di accedere ai contenuti ed applicazioni su Internet, indipendentemente dal computer usato […] nessuna azienda, non importa quanto grande o creativa, dovrebbe decidere per gli altri come e cosa si può creare, oppure in che modo vivere l’esperienza del web” scrivono i membri del board di Adobe, aggiungendo una considerazione su Apple: “ha scelto l’approccio opposto […] ma il World Wide Web non è controllato da alcuno e certamente non da una sola azienda”.
Nella pagina We ♥ choice (ci piace poter scegliere) si legge che Adobe supporta HTML4, HTML5, CSS e la compressione H.264 oltre alle proprie tecnologie. Flash è molto popolare, ecco qualche numero sfornato dall’azienda di San Jose: 98% dei computer online ha il plug-in, 85 dei principali 100 siti ne fa uso, 75% dei video sul web è in questo formato e lo stridente 19/20 delle aziende di hardware che hanno abbracciato Flash, quella che manca è ovviamente Apple.