Quella “s” che farà perdere tempo ad Apple per difendere iAd
28/05/2010 07:00 CET
Una società californiana crede che Apple abbia preso spunto dalla loro idea del 2007 per battezzare i nuovi banner interattivi mobile. Ma i nomi sono diversi.
Secondo quanto riporta Apple Insider, per iAds Apple si sarebbe ispirata agli Innovate Ads (iAds) di Innovate Media Group, almeno nel nome.
Di iAd non se ne era mai sentito parlare prima del 29 marzo ed Apple ufficializzava solo l’8 aprile il prossimo servizio pubblicitario mobile. Innovate Media Group invece registrava nel 2007 i marchi 77.313.277 e 77.313.325 di iAds e quindi si sente in diritto di fare causa ad Apple per iAd.
Ci sbaglieremo ma le denominazioni sono diverse, un “s” cambia le cose e poi Innovate Media Group usa iAds solo come abbreviazione. L’azienda di Costa Mesa rivendica però irreparabili danni dal prodotto di Apple.
Apple non si tirerà indietro, quando in passato ha scelto dei marchi (anche se di altri) li ha in tutti i modi ottenuti, per esempio ha combatturo per iPad (comperandolo da Fujitsu), ha fatto sparire il cinese i-phone e pure TabletMac ma ancora prima pagava profumatamente per iPhone di Cisco.
