In aeroporto il MacBook Air da 11″ può restare in borsa
28/10/2010 23:00 CET
Un’altra popolare compagnia aerea attiva il servizio commerciale per il collegamento ad Internet via Wi-Fi, naturalmente tutto ciò avviene in USA.
Southwest Airlines, la maggior compagnia aerea al mondo per passeggeri trasportati (2009), ha finalmente annunciato le tariffe low cost di 5 dollari per volo, indipendentemente dalla durata, per accedere ad Internet. Molto meno della concorrenza.
La linea aerea texana avviava i test ormai 20 mesi fa, ma ora è pronta con i primi 32 aerei Boeing B737-700 dotati del sistema Wi-Fi/satellitare, entro l’anno saliranno a 60 velivoli e poi l’intera flotta entro il 2012.
Il via libera per l’utilizzo della costellazione di satelliti HughesNet, operanti in banda Ku, sopra al nord America, Row 44 ce l’ha ma ha affascinato solo Southwest, Alaska Airlines ha cambiato idea ed ha abbandonato la sperimentazione con Row 44 per scegliere Gogo di Aircell.
Dopo tante compagnie statunitensi, le speranze europee sono affidate a Lufthansa, che si spera possa riattivare il servizio FlyNet entro la fine dell’anno.
Chi però vola spesso in USA gradirà sapere che il MacBook Air da 11 pollici può restare nelle borse del bagaglio a mano, le autorità lo ammettono senza procurare allarme ai controllori dei raggi X.
Il business delle borse speciali potrebbe anche fallire se fosse per i MacBook Air e gli iPad.