L’iPhone 4 fa crack molto più dell’iPhone 3GS, vetri frangibili
13/10/2010 07:01 CET
Il vecchio modello con un vetro solo e tanta plastica attorno era molto meglio, ora si raddoppia la superficie ma si moltiplicano le rotture.
Secondo una ricerca di SquareTrade, specialista nelle garanzie indipendenti, il nuovo iPhone 4 sarebbe dell’84% più suscettibile alla rottura dei vetri rispetto al precedente iPhone 3GS, comparando lo stesso periodo dei primi 4 mesi di vita.
Se gli incidenti dei clienti dell’iPhone 4 rivelano un decadimento dal 20 al 17% per i danni provocati dai liquidi e dal 4 all’1% per altri problemi, la questione vetro si infrange contro una realtà piuttosto spiacevole. Nel nuovo smartphone si registra l’82% degli incidenti con i vetri ed in quello vecchio di “solo” il 76%. Un vero peccato perché gli altri danni sono veramente pochi, molto meno della concorrenza.
Ciò significa che il 3,9% dei proprietari di iPhone 4 ha segnalato la rottura del vetro da giugno ad ottobre, mentre con l’iPhone 3GS lo aveva fatto il 2,1%. Questo fa salire al 4,7% la percentuale di iPhone 4 incidentati (in generale) rispetto ad un livello del 2,8% riscontrato con iPhone 3GS, cioè un terribile +68%. Le proiezioni non sono buone, entro 12 mesi i possessori di iPhone 4 dovrebbero denunciare un livello del 15,5% di prodotti con danni, contro il 7,8% del modello del 2009/2010.
Nel 25% dei casi (SquareTrade ha 20.000 assicurazioni di iPhone 4) il cliente dell’iPhone 4 ha visto rompersi il vetro posteriore.
Ma non doveva essere stato risolto il problema, grazie all’impiego dei resistentissimi vetri di Gorilla Glass e Corning? A quanto pare no.
Eppure le avvisaglie c’erano fin dal principio, già nelle prime ore si erano segnalati graffi, ma solo di recente si è cominciato a parlare di consistenti rotture sullo smartphone, meno protetto del suo predecessore.
Vien da chiedersi che fine hanno fatto le investigazioni della Commissione Europea dopo le segnalazioni del 2009 tra Francia, Germania e Gran Bretagna. Ovviamente c’erano state segnalazioni anche in Italia, ma prontamente insabbiate, con una velocità rara.
