Motorola fa causa ad Apple per 18 brevetti, con tanto rancore
06/10/2010 21:00 CET
L’alleato di un tempo chiama in causa Apple sia presso i tribunali di Florida ed Illinois che presso l’ITC – International Trade Commission.
Tra Mac, iPhone, iPad, altri dispositivi portatili, tecnologie e software Apple avrebbe infranto ben 18 brevetti di Motorola.
L’ex produttore dei processori per i computer di Apple e primo collaboratore di Cupertino per la telefonia cellulare ha denunciato la società di Steve Jobs su una lunga serie di prodotti, tra i quali si cita un inesistente ma molto gergale “iTouch”.
Motorola Mobility, la divisione uscita dal recente spezzatino aziendale, crede che Apple abbia approfittato delle prime invenzioni nel settore della telefonia cellulare (come il 3G di tipo WCDMA, il GPRS, il Wi-Fi 802.11, la progettazione delle antenne, il sensore di prossimità, le sincronizzazioni, l’email mobile e varie applicazioni) per avvantaggiarsi in un settore dove si è ormai affermata.
I tribunali di Florida ed Illinois dovranno ora occuparsi di questi brevetti e decidere i compensi spettanti eventualmente a Motorola, mentre l’ITC – International Trade Commission è stata chiamata in causa da Motorola per bloccare le importazioni negli Stati Uniti dei prodotti fabbricati all’estero per Apple.
Secondo Motorola Apple si è sempre rifiutata di prendere una licenza sui 18 brevetti in questione. Il refrain è più o meno sempre lo stesso già ascoltato sia con le cause di Nokia e di HTC. C’è da scommettere che anche con Motorola Apple risponderà con le stesse armi.
Ricordiamo che nel 2005, prima dell’esordio del primo iPhone, Apple si affidava a Motorola per realizzare un telefono cellulare compatibile con iTunes (c’è ancora traccia, dimenticata, sul sito di Apple), successivamente Apple imbarcava a Cupertino alcuni transfughi di Motorola, provocando le ire di Schaumburg.