Motorola riduce lo spezzatino da 4 a 2 porzioni
12/02/2010 09:00 CET
Entro il primo trimestre dell’anno prossimo la società dovrebbe ristrutturarsi secondo i nuovi piani.
Un tempo leader di mercato, Motorola ha perso molto del suo smalto nella telefonia cellulare.
Poche ore fa l’azienda di Schaumburg ha deciso che spezzerà in due l’azienda, mettendo le attività indipendentemente sul mercato azionario. La prima comprenderà i Mobile Device più l’Home Business (Sanjay Jha sarà il CEO), l’altra Enterprise Mobility Solution ed i Network (con a capo Greg Brown).
Tutte e due si chiameranno Motorola, quella che si occuperà dei telefoni cellulari (ultimamente puntando su Android) deterrà i diritti del marchio e lo licenzierà all’altra metà. Succederà tra circa 12 mesi.
Nell’autunno del 2008, mentre decideva di chiudere la sede di Torino, Motorola sfoderava un piano che prevedeva la suddivisione in quattro settori delle attività.
Motorola è scivolata molto nelle classifiche: nell’ultimo trimestre ha il 3,7% di presenza tra tutti i telefoni cellulari (in calo rispetto al 4,9% dell’anno) ed il 4,6% della fetta degli smartphone a livello mondiale (ma sparisce dalla top 5 del 2009), dietro al 16% di Apple.