Storia di un browser, 15 anni di IE ma lontano dal Mac
16/08/2010 21:00 CET
Come passa il tempo per l’ex Mosaic, nato in ambito universitario e poi arrivato su tutti i PC del mondo. Da qualche mese in Europa con l’obbligo di alternativa.
Esattamente 15 anni fa esordiva il browser Internet Explorer per la sola piattaforma Windows 95, ma Microsoft non aveva inventato molto visto che aveva acquisito le licenze da Spyglass per Mosaic. Per vedere l’applicativo di Microsoft su Mac bisognava invece attendere il gennaio del 1996.
E’ da 7 anni e 2 mesi che il software di Microsoft ha però abbandonato la piattaforma dei computer di Apple, fermandosi alla versione 5.2.3, che comunque ha continuato a funzionare nell’ambiente Classic di Mac OS X per gli anni successivi.
Il supporto dell’azienda di Redmond è terminato a fine del 2005 ma già con Mac OS X 10.4 Tiger, rilasciato nella primavera di quell’anno, Internet Explorer per Mac non faceva più parte della distribuzione di Apple. Già perché nel 1997 Apple si accordava con Microsoft per rilasciare nei CD/DVD del sistema operativo dei Mac il browser di Microsoft, accanto a quello di Netscape, ma rendendolo la scelta base.
Poi nel 2003 è arrivato Safari, che oggi si è evoluto fino alla quinta versione e con le estensioni (già viste in Firefox), funziona non solo su Mac ma pure su Windows. Ancora nel 2006 c’erano alcune parti del sito di Apple che funzionavano solo con Internet Explorer!
Da qualche mese gli utenti Win europei vengono informati che non esiste solo IE ma almeno altri 4 browser.
Ad oggi il browser leader di mercato è ancora IE (cumulando le varie versioni, la 8 è la più diffusa) con oltre il 54%, seguito da Firefox (quasi il 31,5%), Chrome di Google (rasentando il 7,5%) ha fatto il sorpasso sul software di Apple, Safari (poco sotto al 4%) ed Opera (attorno al 2%). Il più stazionario di tutti è Firefox mentre Internet Explorer è in continuo calo.
Tra un mese dovrebbe uscire Internet Explorer 9.