La puritana Apple approva l’applicazione Playboy HD per iPad

11/08/2010 21:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Come è noto la rivista patinata di Hugh Hefner è acquistata per leggere gli articoli e non per vedere le “conigliette” del mese. O no?
Con 2,40 euro si può scaricare da App Store il numero di luglio di Playboy (in versione USA), grazie a “Playboy HD“.

Come? Apple non approva l’innocua “Mirror” perché una modella usata per illustrare il software ha mostrato le spalle nude ed invece le “conigliette” hanno la strada spianata?

Le contraddizioni di Apple sono infinite e non fanno che aumentare nel tempo, tuttavia il compromesso scelto per questa applicazione, recensita da MinOnline, è di togliere tutte o quasi le fotografie di ragazze come mamma le ha fatte e di lasciare quasi esclusivamente i testi delle interviste ed altri articoli sugli argomenti più disparati.

Il massimo della nudità che si trova nel software/giornale è quella che vediamo riportata sotto. Una pubblicità italiana di un dentrifricio oserebbe di più.

Su App Store Italia un solo cliente ha già acquistato l’applicazione (comunque consigliata ai maggiori di 17 anni, non si sa per quale ragione) pochi giorni fa e gli ha assegnato una sola stella, non tanto per l’assenza dei contenuti scandalosi, ma per lo scandalo dei continui crash e grafica non soddisfacente.

Ricordiamo che in questa rivista è stata pubblicata un’intervista a Steve Jobs (la copertina ed alcuni estratti) del febbraio 1985, quando il CEO di Apple aveva ancora 29 anni ed il suo Macintosh era in vendita da un anno.

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