Tag colorati a Torino, li firma Microsoft
15/03/2010 07:05 CET
I codici a barre con i triangolini colorati per distinguere monumenti e musei, leggendoli con lo smartphone restituiranno molte informazioni da Internet.
Che Torino si sia trasformata da città grigia in una meta turistica rinomata è stato grazie agli investimenti per le precedenti Olimpiadi, ma ora la prima capitale d’Italia diventerà anche colorata.
E’ grazie alla tecnologia Microsoft Tag (ancora in fase preliminare ma disponibile per varie piattaforme mobile) che Turismo Torino e Provincia ed il partner tecnologico mediaKi hanno annunciato la novità.
Nei pressi di una decina di siti storici o punti d’interesse, come quelli elencati sulla mappa a lato, si troverà un quadrato “piastrella” a colori. Se inquadrato dalla fotocamera dello smartphone, prima verrà decodificato e poi re-indirizzerà il browser ad un sito che fornisca le spiegazioni sull’oggetto o luogo in questione.
La città che ospita il più importante Museo Egizio passa in men che non si dica dai geroglifici ai tag 2D di Microsoft. Le applicazioni pratiche potrebbero essere moltissime, presupponendo che si possa andare online in qualunque momento ed ovunque ci si trovi.
I tag bidimensionali di tipo HCCB – High Capacity Color Barcodes non sono gli unici esistenti, per esempio Google ha scelto i più noti QR Code. Microsoft crede che i propri siano migliori perché ognuno può crearsene uno personalizzato, può essere stampato in formato ridotto, il software è ampiamente disponibile per vari OS mobile ed è studiato appositamente per le fotocamere dei telefoni cellulari.
Su App Store l’applicazione per iPhone è disponibile da oltre un anno.