Apple, Siemens e SISVEL colpiscono ancora i cinesi al CeBIT?
08/03/2010 07:06 CET
Multa per l’espositore e poi fatti sparire tutti i prodotti incriminati, per il momento non si sa di più di questa scena già vista.
Un’altra fiera, un altro sequestro di materiale che non è in regola e che viene preso in custodia dalla polizia locale.
E’ successo anche all’ultimo CeBIT, che si è chiuso sabato ad Hannover in Germania.
Sembra che aziende come Apple, Siemens e SISVEL si siano rivolte alle autorità per far togliere dagli scaffali di uno stand i prodotti che violerebbero brevetti dei detentori.
Prima una multa da 10.000 euro ed il giorno dopo avvocati e poliziotti a circondare l’area e mettere negli scatoloni tutto quanto. Non si fa il nome dell’espositore asiatico ma da quel poco che si vede dalle foto pubblicate da SemiAccurate sembra trattarsi dello stand E76 o L25 all’interno del padiglione 17, ma attendiamo qualcosa di più ufficiale prima di individuare “colpa” e “colpevole”.
L’italiana SISVEL lo aveva già fatto in passate edizioni difendendo le licenze che gestisce.