ROMAEST aprirà (forse) in febbraio
30/08/2006 17:00 CET
di Fabio M. Zambelli
Il primo Apple Store italiano di Roma non è stato inaugurato in giugno e non lo sarà nemmeno in settembre. Ora la data è febbraio 2007. Svizzera o Francia arriveranno prima? Ecco le foto dello stato dei lavori. Aggiornato.
Il primo Apple Store italiano di Roma non è stato inaugurato in giugno e non lo sarà nemmeno in settembre. Ora la data è febbraio 2007. Svizzera o Francia arriveranno prima? Ecco le foto dello stato dei lavori. Aggiornato.
Dalla periferia di Roma sono giunti alla redazione di setteB.IT alcuni aggiornamenti riguardo all'Apple Store romano, il primo in Italia.
Tempo fa avremmo anche detto "il primo nell'Europa continentale", oggi non sembra più così certo.
Dopo gli Apple Store in terra britannica si attendeva il negozio romano in un nuovo centro commerciale della periferia, Lunghezza, le conferme che Apple stesse cercando personale per questo punto vendita affiorarono mesi fa sul sito di Apple. Ancora adesso mancano addetti.
Il centro commerciale ROMAEST doveva essere aperto in giugno secondo le indicazioni dei documenti ufficiali del Gruppo PAM (che avrà un ipermercato al suo interno), il costruttore Larry Smith in giugno spostava a settembre la data.
Ormai settembre è alle porte e, grazie ad un nuovo controllo sul sito del costruttore, la data d'apertura è stata ora fissata per febbraio 2007.
Va da sé che l'Italia molto probabilmente non sarà il primo paese dell'Europa continentale che ospiterà un Apple Store. Sono sempre più ricche di particolari le notizie per provengono sia da Parigi che da Zurigo.
A confermare che i lavori nel centro commerciale sono estremamente indietro sono alcune fotografie di cui setteB.IT è venuta in possesso. Eccole.
Qui è la vista del centro commerciale ROMAEST come si presenta dalle colline ad est, si notino le strade d'accesso ancora in costruzione e i capanni provvisori utilizzati dagli operai.
In questa vista ravvicinata il particolare dei parcheggi esterni multi-piano con alcune strutture ancora incomplete. Cumuli di terra e camion indicano la fase ancora intermedia dello stato dei lavori.
Questa è la vista da quello che sarà l'ingresso principale, le strade d'accesso sono ancora provvisorie.
L'ingresso vero e proprio con i mezzi ancora al lavoro. I due piani del centro commerciale sono accessibili direttamente dal piazzale oltre che da scale mobili interne e ascensori.
I lavoro fervono all'interno ma sembra proprio che dovranno passare ancora alcuni mesi prima che il centro commerciale possa essere inaugurato. La pavimentazione è ancora incompleta, come anche alcune pareti divisorie.
Le strutture principali sono terminate ma i vari spazi per i negozi sono ancora "scatole vuote". Questa è una, a caso, delle zone che saranno occupate dai negozi.
Il piano superiore è nelle medesime condizioni, gli spazi per i negozi hanno solo rare indicazioni del cliente, codici come il 262B che si vede a sinistra identificano solo gli spazi. Rari i cartelli che specificano le aree vendute, Calvin Klein e il Disney Store (sul vertice del lato ovest del secondo piano) sono tra i pochi.
Sul corridoio frontale del secondo piano si trovano dei fori circolari che mostreranno il piano sottostante.
Insomma, c'è ancora molto da fare. Dove sarà collocato il negozio di Apple è ancora un mistero ma viste le forme irregolari o troppo piccole degli spazi per i negozi, si può supporre che l'Apple Store possa usare spazi compatibili con i dettami architettonici finora scelti, forse nel primo piano. A piano terra sembrerebbero troppo piccoli quelli dedicati ai "beni per la persona" (indicati in blu nella piantina ad inizio articolo).
Quanti altri negozi Apple aprirà in questi sei mesi non si sa, ma è altamente probabile che l'Italia abbia perso anche questa occasione per arrivare, almeno, seconda in Europa.
Francia e Svizzera sono alle porte… e non solo geograficamente parlando. Difficile ipotizzare che Apple riesca, come sperato da molti, ad aprire Apple Store a Roma o Milano in vie prestigiose del commercio, visto che non vengono segnalati spazi liberi e/o disponibili.
Aggiornamento del 30/08/2006: c'è chi scrive, ma solo dopo aver letto della nostra esclusiva e guardandosi bene dal citarla (mandando per l'ennesima volta la deontologia, oltre che l'ortografia e la grammatica, a farsi friggere, ndr), che ci sarebbero stati imprecisati problemi di viabilità a causare il ritardo. Difficile credere a queste arrampicate sugli specchi, visto che nessun intervento stradale sarebbe in atto nelle campagne attorno al centro commerciale.
Aggiornamento del 31/08/2006: si commenta da solo il fatto che, i soliti noti, hanno ora modificato la storiella della viabilità, percorrendo altre strade polverose. Ma tutto è bene ciò che finisce bene, almeno hanno corretto gli errori d'ortografia.