Scarseggiano i ragionieri capaci di fare i conti giusti ad Apple
11/01/2010 17:30 CET
Sarà stato sfortunato ma, anche quest’anno, il rinnovo dell’abbonamento MobileMe di un nostro affezionato lettore è stato complicato. Aggiornato.
Nel 2009 erano stati addebitati 7 centesimi di troppo ad Andrea Govoni, per il rinnovo di MobileMe, motivati con un bizzarro calcolo di IVA irlandese. Certamente non dovrebbe riguardare all’utente finale se Apple ha sede a Cork oppure altrove, 99 euro è per lui il prezzo completo di tasse e quello dovrebbe contare, invece no.
Pure con il rinnovo del 2010 Apple dimostra di non voler correggere i propri errori contabili. Purtroppo i 7 centesimi di troppo il nostro lettore dovrà pagarli anche quest’anno e gli saranno addebitati sulla carta di credito (unico metodo disponibile se oltre all’abbonamento annuale desidera account extra per la posta elettronica).
Oltre ad essere stati scarsi in geografia, sessuologia ed in lingue, gli addetti di Apple non avevano buoni voti nemmeno in matematica se nell’account di Govoni si è ritrovato un imprevisto sconto.
Come si può vedere dal riepilogo del conto del nostro lettore, secondo i ragionieri di Apple la somma di 79 + 10 + 10 fa 89 euro. Forse che per scusarsi di quei 7 centesimi abbiano rimediato con una riduzione di 10 euro?
Ricordiamo che, escludendo account di posta elettronica aggiuntivi, il rinnovo o l’acquisto di MobileMe può essere fatto anche con l’acquisto online, presso a Apple Store. Non sono aggiunte le spese di spedizione e normalmente il pacchetto (che contiene solo il codice) viene recapitato in tempi brevissimi.
Aggiornamento dell’11/01/2010: il nostro lettore ha tentato di capire quanto in realtà sarebbe stato addebitato, ma una chat con il supporto di Apple non ha risolto l’interrogativo, anzi ha dimostrato che gli addetti “non sono molto al corrente dei prezzi di MobileMe in Italia” ignorando che sono uguali per tutti i paesi europei che usano l’euro.