Google Living Stories fonde il Times con il Post
09/12/2009 09:00 CET
A dimostrare che gli aggregatori di notizie “vivi” sono una risorsa e non uno sfruttamento ci sono due delle principali testate statunitensi, coinvolte da Google in un progetto di fusione delle notizie.
Le minacce di Rupert Murdoch agli aggregatori di notizie più famosi, Google News in testa, sono rigettate dal New York Times, che invece è estremamente soddisfatto dal traffico di lettori portato al sito.
Si associa al Times il Washington Post, i quali un tempo condividevano la gestione dell’International Herald Tribune per i lettori fuori dagli USA, ora forniscono assieme i contenuti al nuovo progetto sperimentale Living Stories di Google.
La spiegazione dell’idea da parte di Google è che, da una parte l’azienda di Mountain View propone soluzioni accomodanti, mentre dall’altra studia qualcosa di completamente nuovo.
Qui una notizia interagisce e viene presentata nella sua evoluzione temporale, con possibilità di approfondire un argomento magari limitandosi alle citazioni o ai grafici. Al momento partecipano al prototipo solo questi due quotidiani, ma il risultato è promettente.
Per cercare di soddisfare tutte le esigenze online, recentemente il NYT ha introdotto Times Skimmer, per far leggere gratuitamente le notizie in una modalità modulare che si adatta a schermi diversi da quelli del classico computer, cercando di avvicinare i lettori, invece che allontanandoli.