Premium Reseller: anticipato a settembre in UK
25/07/2006 10:00 CET
Secondo CRN in Gran Bretagna il progetto di "riconversione" sarebbe in fasa avanzata, tanto da indicare il mese di settembre come quello in cui i rivenditori Apple britannici subirebbero la trasformazione.
Maggiore visibilità ma anche una volontà di distanziare ulteriormente i negozi indipendenti dagli Apple Store europei che, si stanno diffondendo anche oltre la Gran Bretagna. Il tutto a costi superiori per i rivenditori, viste le richieste di Apple. L'azienda di Cupertino indica anche le aree dove non aprire negozi.
Cosa chiede Apple?
Vetrina visibile sulla strada principale di almeno 3 metri, superficie di almeno 40 metri quadrati, apertura di almeno 6 giorni la settimana, 4 addetti a tempo pieno dedicati alle vendite con certificazione APP – Apple Product Professional, almeno 1 addetto con certificazione ACHDS – Apple Certified Help Desk Specialist, esposizione permanente e funzionante di tutti gli hardware Apple, esposizione di almeno 20 accessori di terze parti per iPod, esposizione di almeno 20 software di terze parti oltre a tutti gli AppleCare Protection Plan, esposizione permanente di stampanti e hard disk di marchi di primaria importanza, offerta degli Apple Financial Services e nessuna esposizione di CPU non Apple.
Dicono i ben informati che, in Italia, sarebbero stati selezionati un massimo di 50 negozi che potrebbero raggiungere il livello di Premium Resellers, tutti gli altri perderebbero comunque la qualifica di Apple Center, che va a sparire.
Aggiornamento del 01/08/2006: in Australia accade lo stesso per gli Apple Center (cambia la denominazione a queste latitudini), i punti vendita hanno tempo fino al 31 gennaio 2007 per aderire al programma Premium Reseller, lo conferma Rob Small, responsabile del marketing di Apple per l'Australia. Il marchio Apple Center dovrà sparire.