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25/07/2007 21:30 CET

di Fabio M. Zambelli

Il "super-jumbo" Airbus 380 farà fare un balzo in avanti all'hi-tech ad alta quota. Quanto a balzi, gli amici australiani se ne intendono.

Il "super-jumbo" Airbus 380 farà fare un balzo in avanti all'hi-tech ad alta quota. Quanto a balzi, gli amici australiani se ne intendono.

 

E' già sette mesi che siamo "orfani" di Connexion by Boeing, l'unico servizio commerciale di connettività Internet a banda larga sugli aerei di linea.

 

Da tempo si mormora dell'ingresso in questo settore di altre società ed altre compagnie, gli annunci si sono limitati a future intenzioni di alcune compagnie aeree come Southwest, Virgin America, JetBlue, KLM e Ryanair.

 

Per quel che riguarda gli iPod ed altri apparecchi che necessitano alimentazione via USB solo le più moderne compagnie stanno offrendo queste porte, in ogni classe. Singapore Airlines ha anche previsto l'uso della suite di applicativi StarOffice.

 

Quattro grandi compagnie come Continental, Delta, Emirates e United (vista di recente) offriranno oltre alla ricarica per l'iPod anche la possibilità di visionare i video contenuti nel player multimediale sugli schermi personali di ogni sedile.

 

La conversione all'hi-tech di aerei che hanno decine di anni è piuttosto costosa, l'accelerazione vera avverrà con l'introduzione nelle flotte di velivoli moderni come l'Airbus 380 e Airbus 350 o i Boeing 787 e Boeing 747-8 Intercontinental.

 

Il "super-jumbo" del consorzio europeo Airbus, a seguito di troppi ritardi, sembra ormai in consegna. Dopo Singapore Airlines che potrà usarlo dal prossimo autunno, tra le prime compagnie aeree che riceveranno uno dei 165 A380 ordinati c'è l'australiana Qantas, dall'agosto 2008.

 

In queste immagini vediamo le configurazioni scelte da Quantas per i suoi A380, dal "monolocale" della prima classe con display da 17" (14 posti) fino alla classe economica (332 posti), passando per la business (72 posti) e la nuova premium economy del piano superiore (32 posti).

Si noti l'immagine centrale dove spicca il pannello dove viene offerta in ogni posto l'alimentazione elettrica, le prese USB e la Ethernet. La prima per fornire corrente ai laptop (ammesso che Qantas abbia imparato a riconoscerli), la seconda per iPod e altri apparecchi portatili, infine la connettività a cavo per chi non ha nel computer il ricevitore Wi-Fi.

Non solo, Quantas pensa di fornire connettività wireless con un esordiente servizio di Panasonic Inflight Entertainment System, oltre che l'utilizzo della posta elettronica dal proprio sedile. Finalmente il Wi-Fi torna a bordo degli aerei di linea; il fornitore del servizio sara AeroMobile (ARINC + Telenor) poggiandosi sui servizi di SwiftBroadband (Inmarsat).

Considerato che le autorità australiane avevano già dato il consenso all'utilizzo di pico-celle per i telefoni cellulari GSM (limitando l'uso agli SMS) sugli aerei di Qantas, si può tranquillamente dire che la compagnia di Sidney abbia tutte le carte in regola per dirsi la più hi-tech in circolazione.

Chi avrà più voglia di dornire in aereo con tutti questi "gadget" tecnologici?

A titolo di curiosità, qui sotto, possiamo vedere come la prossima introduzione dell'A380 abbia obbligato la compagnia australiana alla quinta revisione del logo, visto che nelle fasi di test (anche di verniciatura) si erano accorti che le zampe del canguro stilizzato andavano a cozzare con gli stabilizzatori posteriori del grande velivolo.