Fianco a fianco (virtuale) tra gli altri co-fondatori di Apple
26/08/2011 20:00 CET
E’ sempre molto divertente vedere Ron Wayne dire davanti alle telecamere che la sua scelta di vendere il 10% delle azioni AAPL dopo un paio di settimane è stata giusta. Oggi varrebbero 35,5 miliardi di dollari.
Non si può non ridere dall’inizio alla fine dell’intervista di Bloomberg, che ha chiamato ad apparire in video gli altri 2 co-fondatori di Apple, per parlare del terzo.
Steve “Woz” Wozniak era già stato intervistato ieri ed aveva già espresso tutta la fiducia verso Apple, pur senza Steve Jobs, ormai dimessosi dalla carica di amministratore delegato.
Ora è stato fatto venire davanti alle telecamere anche Ron Wayne, Bloomberg gli avrà sicuramente rimborsato il biglietto dell’autobus di Las Vegas.
I 3 fondatori di Apple, forse non tutti lo sanno, contemplavano anche questo maturo protagonista. L’unico segno tangibile lasciato nella storia di Cupertino da quest’uomo è stato il primo logo aziendale, che ha avuto vita breve fino a quando è arrivata la mela mordicchiata con le strisce iridate.
A costui, che sapeva di essere un extra terrestre all’ombra di una coppia di persone giovani e geniali, era stato dato il 10% delle quote azionarie, che però ha ceduto dopo meno di 2 settimane dando anche qualche grattacapo finanziario agli altri rimasti a lavorare.
Oggi quel 10% poteva valere 35,5 miliardi di dollari. Ma Wayne non se ne è mai pentito e non se ne pente nemmeno ora.
Woz ha dichiarato in questo caso che non ha scritto a Steve Jobs nel post-dimissioni. Ammesso che Steve Jobs si ricordi ancora di Wayne, sarebbe divertente che i 2 parlassero proprio di lui e della poca lungimiranza che ha avuto 35 anni fa.