Da oggi costa meno usare il cellulare ed il web in roaming UE

01/07/2011 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Piccole ma costanti riduzioni dei costi per chi si reca all’estero in vacanza o per lavoro. Questi i nuovi prezzi. Aggiornato.
Il commissario europeo alle comunicazioni Neelie Kroes ha varato una ennesima riforma delle tariffe in roaming per i cittadini della UE, che da oggi è in vigore nel nostro continente per i prossimi 12 mesi.

Gli operatori hanno nuovi tetti dei costi di telefonate effettuate all’estero, telefonate ricevute all’estero e traffico Internet. Nulla di nuovo quest’anno per i costi degli SMS spediti dall’estero (0,11 euro più tasse). Gli scatti dei ribassi erano stati pubblicati nel 2009.

Tariffe massime che dovrebbero scatenare concorrenza tra carrier, i quali invece finora le hanno semplicemente prese e tradotte nei nuovi listini. Prezziari che, a volte, risultano comunque più convenienti di quelli nazionali.

Comunicare in voce da un paese UE quando il nostro telefono cellulare si aggancia ad un carrier straniero non ci costerà più 0,39 ma 0,35 euro al minuto (IVA esclusa), ricevere una telefonata in un paese UE diverso dal nostro ci costerà 0,11 euro al minuto invece di 0,15 euro (IVA esclusa). Il traffico dati per il collegamento ad Internet passa da 0,80 euro per MB a 0,50 euro per MB (prezzi all’ingrosso, non quelli finali all’utente), mantenendo sempre il tetto di 50 euro mensili di spesa, a tutela dell’utilizzatore che non vuole vedere bollette stratosferiche.

Al primo luglio 2012 le tariffe scenderanno ulteriormente. La volontà dell’Agenda Digitale è di arrivare al 2015 con nessuna (o quasi) differenza tra tariffe nazionali e roaming estero.

Per i paesi che non fanno parte della zona euro gli importi verranno calcolati in base al tasso di cambio in vigore a partire dal primo giugno 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.

Cogliamo l’occasione per ricordare che l’Olanda è il primo paese europeo (e tra i primi al mondo) a legiferare sulla neutralità della rete. Collegarsi ad Internet in quel paese sarà tutela di non discriminazione del tipo di traffico scelto dall’utente, se VoIP, se P2P, se streaming e quant’altro, si pagheranno solo i MB usati. Non vediamo l’ora che succeda lo stesso anche in Italia e nel resto del mondo.

Aggiornamento del 05/07/2011: la GSMA ha pubblicato le tabelle dei costi medi in Europa fino a giugno.


26-11348b_eu1h2011gsma1


26-11348c_eu1h2011gsma2


26-11348d_eu1h2011gsma3


26-11348e_eu1h2011gsma4


26-11348f_eu1h2011gsma5


26-11348g_eu1h2011gsma6



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac