Nuovi prezzi UE: SMS, voce e web quando in roaming
22/04/2009 14:00 CET
Gli operatori locali si dovranno adeguare dal primo luglio. La Commissione Europea ha definitivamente indicato i prezzi per l’uso del cellulare su rete straniera in Europa.
Dopo sette mesi di discussioni sulla proposta del commissario europeo Viviane Reding, un’ora fa la UE ha varato le nuove regole (646 voti in favore, 22 contro) sui prezzi dell’uso del telefono cellulare quando in roaming su un altro operatore continentale, tra i 27 paesi della UE.
Stop ai salassi ed alla confusione, dal primo luglio tutti sapranno quanto al massimo spenderanno se decidono di inviare un SMS, parlare al telefono o se vogliono collegarsi ad Internet dalla rete mobile. Attualmente la giungla ha permesso costi fino a 0,46 euro al minuto per la voce, fino a 0,35 euro per messaggio ed addirittura 6,82 euro per 1 MB.
La UE introduce anche la tariffazione al secondo dopo il primo mezzo minuto di telefonata, così da non dover pagare in anticipo per un uso che potrebbe non essere fatto. Si stima che il risparmio sarà del 24%.
TELEFONATA IN PARTENZA
Tra lo 01/07/2009 ed il 30/06/2010 costerà 0,43 euro (tasse escluse)/ minuto.
Tra lo 01/07/2010 ed il 30/06/2011 costerà 0,39 euro (tasse escluse)/ minuto.
Tra lo 01/07/2011 ed il 30/06/2012 costerà 0,35 euro (tasse escluse)/ minuto.
TELEFONATA RICEVUTA
Tra lo 01/07/2009 ed il 30/06/2010 costerà 0,19 euro (tasse escluse)/minuto.
Tra lo 01/07/2010 ed il 30/06/2011 costerà 0,15 euro (tasse escluse)/minuto.
Tra lo 01/07/2011 ed il 30/06/2012 costerà 0,11 euro (tasse escluse)/minuto.
SMS IN PARTENZA
Tra lo 01/07/2009 ed il 30/06/2012 costerà 0,11 euro (tasse escluse).
TRAFFICO DATI (INGROSSO)
Tra lo 01/07/2009 ed il 30/06/2010 costerà 1,00 euro (tasse escluse)/MB.
Tra lo 01/07/2010 ed il 30/06/2011 costerà 0,80 euro (tasse escluse)/MB.
Tra lo 01/07/2011 ed il 30/06/2012 costerà 0,50 euro (tasse escluse)/MB.
Le bollette non si gonfieranno all’infinito e chi raggiungerà 50 euro di spesa vedrà bloccato il traffico, finché non deciderà di superare coscientemente quella soglia. Gli operatori avranno fino al marzo 2010 per attuare queste misure in favore del consumatore.
Da quando esiste la Commissione Europea l’uso del telefono cellulare è passato dall’84,6 al 119% della popolazione.