4G anche in Italia, a breve la gara per le frequenze
28/06/2011 15:30 CET
Dopo l’estate partiranno le offerte per aggiudicarsi i vari lotti delle frequenze per gli operatori del settore. Aggiornato.
Dopo l’ingombrante radiomobile, sono lontani i tempi della telefonia cellulare di seconda generazione, più che sfruttata quella di terza ed il massimo che ci possiamo permettere oggi è la cosiddetta generazione 3.5G (HSPA – High Speed Downlink Packet Access).
Ma a breve avremo anche in Italia il 4G di LTE (anche se LTE Advanced è quello che viene tecnicamente definito il vero 4G), visto che entro 30 giorni i soggetti interessati potranno presentare le offerte all’asta nazionale.
Altro che il buco nell’acqua di WiMAX, LTE sarà la vera rivoluzione per una grande banda dati su rete cellulare. Tecnologia indispensabile per dispositivi moderni, come quelli che Apple progetta per il futuro, anche se naturalmente a Cupertino osservano con maggiore interesse quello che succede in USA.
Le frequenze italiane sugli 800 (6 lotti con prezzo minimo di 353 milioni di euro ciascuno), 1.800 (3 lotti con prezzo minimo di 156 milioni di euro ciascuno), 2.000 (1 lotto con prezzo minimo di 78 milioni di euro ciascuno) e 2.600 MHz (6 lotti FDD con prezzo minimo di 31 milioni di euro ciascuno e 6 lotti TDD con prezzo minimo di 37 milioni di euro ciascuno) sono nella torta che sarà spartita tra le varie telecom nostrane.
Aggiornamento del 27/07/2011: hanno voluto iscriversi 5 società come Linkem, 3, Vodafone, Telecom Italai e Wind.