Ressa al capezzale di Nortel, per i brevetti 4G che tutti vogliono

27/06/2011 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Si svuotano definitivamente i magazzini della proprietà intelletuale dell’azienda che percorre l’ultimo “miglio verde”. Tutto all’asta di oggi. Aggiornato.
La base d’asta è 900 milioni di dollari per gli ultimi 3.650 + 1.650 brevetti strategici di Nortel sul 3G e 4G, in caso contrario un accordo permetterà a Google di portarseli via tutti.

Ma molti parteciperanno oggi in Canada all’ultima spartizione delle tecnologie dell’ormai fallita Nortel (nel 2009), hanno tutti avuto il via libera dai vari antitrust: Apple, Ericsson, Intel, RIM, RPX, ZTE ed altri. Addirittura l’altra canadese, RIM, produttrice dei BlackBerry aveva definito “tesoro nazionale” questa ultima tranche di brevetti.

Si potrebbe pure arrivare ad un prezzo di 1,5 miliardi di dollari.

L’asta era pure stata spostata di data ad oggi proprio per facilitare l’inclusione del massimo numero di partecipanti, visto che il curatore fallimentare ha già in tasca lo “stalking horse asset sale” con Google, ma mira a raccogliere la cifra più alta da distribuire ai tanti creditori.

Aggiornamento del 27/06/2011: se l’offerta di 929 milioni di dollari di Google non riuscirà vincente, l’azienda di Mountain View dovrà comunque pagare 25 milioni di dollari a Nortel, chi si è aggiudicato l’asta effettuata presso l’ufficio legale di Cleary Gottlieb Steen & Hamilton lo sapremo entro l’11 luglio.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac