NEC licenzia 20.000 impiegati
30/01/2009 13:00 CET
Altra società giapponese che soffre per un business deteriorato ed un cambio avverso allo yen. NEC decide di eliminare un numero consistente di addetti.
Altra società giapponese che soffre per un business deteriorato ed un cambio avverso allo yen. NEC decide di eliminare un numero consistente di addetti.
Il paese del Sol Levante soffre non solo la crisi economica ma anche un cambio negativo sulla valuta locale, tradotto significano bilanci delle principali aziende d'elettronica molto cattivi.
NEC ha annunciato una drastica riduzione di personale di circa 20.000 addetti per cercare di rimediare ad una perdita di 131 miliardi di yen (1,13 miliardi di euro) registrata nell'ultimo trimestre fiscale.
Il taglio all'organico dovrà completarsi entro il marzo 2010, 450 coinvolti saranno pre-pensionamenti mentre 9.000 saranno licenziati fuori dal Giappone. In totale il 6,7% degli oltre 150.000 impiegati resteranno senza lavoro.
Sono previste anche riduzioni di stipendi per la dirigenza.
NEC dovrà uscire da alcuni business per smettere di perdere soldi, un settore potrebbe essere quello degli LCD. Saranno chiusi tre impianti domestici e cinque all'estero.
