Per l’iPhone 4 bianco il countdown che conta è di Cupertino

28/04/2011 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tutti in attesa che Apple avvii le vendite online della versione bianca, gli store sono offline ovunque nonostante l’orario. Aggiornato.
Attorno alle ore 7 gli Apple Store online sono tutti andati in quel solito limbo che preannuncia cambiamenti del listino. Ore di mancati ordini per creare quell’atmosfera che piace tanto a Steve Jobs.

17-11008b_appleitaliaiphonebiancoChe importa se in Nuova Zelanda, Australia e Giappone è già il pomeriggio del “fatidico” 28 aprile? Giorno dell’agognato debutto dell’iPhone 4 bianco, la mezzanotte che conta per Apple è evidentemente quella di Cupertino.

Non così per alcuni dei tanti carrier locali come Vodafone New Zealand e Vodafone Australia, che l’orologio ce l’hanno sul polso e fa tic tac in modo regolare. Regge in Giappone l’esclusiva di SoftBank, anche se i dirigenti di Apple avevano promesso di aprirsi alla concorrenza ovunque.

Probabilmente solo allo scoccare della mezzanotte nel fuso orario della California (si arrangino pure nell’eastern/central/mountain time degli Stati Uniti) il negozio online di Apple si aggiornerà, proponendo alla vendita il modello bianco dello smartphone di ultima generazione.

Già ieri sera le pagine localizzate per i paesi dall’altra parte del mondo erano passate dalla home page “domani” alla home page “adesso”, con tanto di ironico “finalmente”. Come si vede accanto anche la pagina in italiano si è aggiornata nella notte.

L’attesa è stata lunga, non solo per i 10 mesi precedenti, ma pure per queste prime ore passate invano ad attendere il nuovo prodotto che affiorasse online. Questa mattina l’iPhone 4 bianco dovrebbe essere disponibile negli Apple Store ed, in cascata, in altri punti vendita italiani, come quelli dei carrier (nessuna esclusiva, altra sciocchezza che è stata “venduta” ai boccaloni assieme alla data del 26 aprile) ed i rivenditori di vario tipo.

Apple non è nuova alle confusioni sugli orari, a livello centrale sono evidentemente poco avvezzi ai mercati internazionali in genere, in particolare all’esistenza di fusi orari diversi in tutti i paesi che servono e che portano in cassa il 59% del fatturato.

Attendiamo al varco i siti italici di TIM, Vodafone e 3.

Anche la versione CDMA di Verizon Wireless in USA è già ordinabile e la spedizione è prevista per domani.

Aggiornamento del 08/04/2011: Il “tomorrow” regge ancora inopinatamente sulla home page dedicata agli statunitensi alle ore 9:30 (italiane), ovvero mezz’ora dopo l’inizio di giovedì anche a Cupertino, si attende forse il fuso orario di Honolulu?

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