Meeting Apple: il futuro CEO è senza faccia, board rieletto

23/02/2011 21:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’assemblea era affollata ma non è bastato per far passare la mozione che avrebbe obbligato Apple a rivelare il piano di successione del CEO.
Steve Jobs non c’era, l’anno scorso aveva dichiarato che non gli piaceva partecipare ai meeting degli azionisti (un po’ scherzando ma un po’ no) e poche ore fa, infatti, non si è presentato. Certo sappiamo bene la ragione e ci uniamo all’applauso di buon auspicio che l’affollata assemblea ha fatto all’indirizzo dell’attuale CEO di Apple (che domani compirà 56 anni).

E’ toccato al COO Tim Cook presenziare sul palco del piccolo teatro Town Hall del building 4 di Infinite Loop a Cupertino, Bruce Sewell (il responsabile legale) ha svolto la burocrazia del voto e 6 membri su 7 del consiglio d’amministrazione erano accomodati nelle prime file della platea.

Sewell ha rivelato che il quorum dei votanti c’era e che 3/4 avevano già espresso elettronicamente i voti, quindi, poteva già fornire i risultati preliminari sulle proposte di quest’anno:
1) il consiglio d’amministrazione è stato rieletto, compreso il nuovo membro Ronald Sugar
2) Ernst & Young sarà anche per il 2011 il revisore dei conti
3) i compensi dei dirigenti sono stati approvati
4) la frequenza delle consultazioni sui compensi resterà fissata ad 1 anno
5) la pubblicazione del piano di successione del CEO non si farà, Apple lo vuole segreto
6) contrariamente al volere di Apple i votanti hanno detto sì alla proposta di maggioranza dei voti (al posto della pluralità) per diventare membri del board

Il CFO Peter Oppenheimer conferma che l’azienda non ha alcun piano di impiegare diversamente il cash di una sessantina di miliardi di dollari accumulati.

Tim Cook, che ama guardare i canali sportivi o finanziari, ha spiegato che il datacenter che doveva essere pronto nella Carolina del Nord entro il 2010 sarà in realtà completato in primavera. Il sostituto di Jobs ha anche sottolineato i provvedimenti presi per migliorare la situzione dei fornitori asiatici.

Il responsabile del marketing ha rivelato che Apple ama la competizione del mondo Android. Apple continuerà a proteggere i brevetti e le tecnologie anche nei casi come quello di Nokia.

Nei prossimi giorni avremo i risultati finali delle votazioni, comprensivi degli ultimi fatti in persona dagli azionisti presenti a Cupertino. Non sono attese sorprese o stravolgimenti.

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