Ballmer minaccia: Windows ci sarà sempre ed ovunque. Brrr!
06/01/2011 07:01 CET
Questa volta il CEO di Microsoft si è guardato bene dal farsi fotografare con in mano un tablet che poi non si avvererà nei 12 mesi successivi. Qualche auto-celebrazione da Las Vegas.
Il keynote di Microsoft ha intrattenuto poche ore fa il pubblico del CES di Las Vegas.
Il non più saltellante CEO Steve Ballmer, in una camicia azzurra non sudata, ha snocciolato le novità per il 2011, più che altro a carico dei partner che fanno l’hardware che deve usare il software di Microsoft.
Dallo streaming di circa 1 ora si è appreso che Microsoft ha raggiunto 1 miliardo di clienti nel 2010.
Contrariamente a quello che era successo l’anno scorso, Ballmer ha evitato di tenere nelle sue mani i prodotti che mai arriveranno sul mercato come i tablet di HP.
I temi affrontati sono stati 3, ma nulla di particolarmente sconvolgente: settore entertainment, settore telefonia e settore PC.
Per Xbox 360 si sottolinea il grande successo di Kinect con 8 milioni di unità vendute in 60 giorni, la novità delle prossime settimane si chiama Avatar Kinect, che riconosce l’utente e lo trasforma in una specie di cartone animato capace di essere interattivo con altri suoi pari, qui sotto l’avatar di Ballmer. Nuovi giochi e nuovi fornitori di contenuti (Hulu Plus in USA) in arrivo.
Per gli smartphone sappiamo già del milione e mezzo di unità con Windows Phone 7 vendute nei primi 2 mesi (Natale escluso). Microsoft dichiara che le applicazioni disponibili sono 5.500 e che 20.000 sviluppatori ci lavorano. Sono attualmente disponibili (in vari mercati) un totale di 9 smartphone, in USA si aggiungeranno presto Sprint e Verizon Wireless tra i carrier.
I PC sono il piatto forte per Microsoft. Come da previsioni è arrivato il supporto dei processori basati sulla progettazione ARM per Windows, ma Microsoft non si è avventurata nella sfida delle TV interattive. Di Windows 8 nemmeno un accenno ma in compenso un po’ di fuffa come la nuova Surface da 7.600 dollari e fatta assieme a Samsung (il costoso ed inutile modello precedente lo si trova forse ancora in qualche concessionario BMW e bar di Las Vegas).
Sono stati mostrati alcuni laptop e tablet sperimentali di produttori come HP, Acer, Samsung, Asus, etc. che utilizzano sia la classica piattaforma x86 che la nuova SoC – System on a Chip di derivazione ARM. Tra i produttori di processori partecipano Intel ed AMD, ma anche Qualcomm (che ha appena acquisito Atheros), TI – Texas Instruments ed nVidia.
Segnalando che ogni porzione musicale del keynote (anche di pochi istanti) non veniva fatta ascoltare nello streaming perché Microsoft, probabilmente, non aveva pagato i diritti di trasmissione sul web in tutto il mondo (facciamo una colletta?), la conclusione di Steve Ballmer è stata più una minaccia che una promessa: “Windows ci sarà sempre ed ovunque”. Auguri! Se è tutto qui l’innovativo 2011 per Microsoft a Cupertino se la stanno ridendo.