Apple ha incamerato l’esperienza Bluetooth di Wi-Gear
09/11/2010 08:00 CET
Si scopre che un nuovo ingegnere dell’iOS era il co-fondatore di una società specializzata negli auricolari wireless per iPhone/iPod. Ma Apple non ha comperato la società. Aggiornato.
Auricolari senza fili Apple non ne ha in listino, ma non è detto che presto debuttino.
Grazie alla scoperta di 9 to 5 Mac apprendiamo che Michael Kim lavora da un paio di mesi a Cupertino come ingegnere Bluetooth per iOS, costui era l’ex co-fondatore di Wi-Gear.
L’azienda con sede a San Francisco aveva realizzato auricolari Bluetooth basate sui chip CSR – Cambridge Silicon Radio (Apple usa i combo di Broadcom) ed ottimizzate per iPhone/iPod. Del CEO Mark Pundsack invece non si sa molto, probabilmente è in qualche spiaggia delle Hawaii a godersi i soldi di Apple senza preoccuparsi troppo di trovare un altro lavoro.
Apple ha già pronta la risposta se qualcuno si azzarderà a chiedere informazioni: “di tanto in tanto Apple acquisisce piccole aziende”.
In attesa di prodotti compatibili con le nuove specifiche tecniche di Wi-Fi Direct, di Bluetooth 4 o di Bluetooth 3, Apple si affida ancora a Bluetooth 2.1 del 2007.
Auricolari stereo A2DP come iMuffs (dotate di controlli direttamente sui padiglioni esterni) ed i relativi adattatori Bluetooth sono prodotti che mancano ad Apple. Chissà se a Cupertino intendono realizzare un dispositivo di questo tipo oppure semplicemente migliorare la tecnologia per i produttori terzi di accessori?
Aggiornamento del 10/11/2010: a Barron’s il CEO Mark Pundsack ha confermato che la società non è più attiva ma che questa non è stata comperata da Apple.