Apple Store ed App Store sono la stessa cosa per Repubblica
05/04/2010 07:01 CET
Proprietà di linguaggio e competenza dovrebbero essere il minimo, prima di pretendere soldi dai lettori.
Il lettore Alessio di La Spezia ci ha inviato la scansione di un giornale e ci scrive: “sabato leggevo la Repubblica e mi ha stupito apprendere che, secondo loro, l’applicazione per iPhone è da scaricare dall’Apple Store”.
In effetti chi ha realizzato questa grafica ha le idee un po’ confuse su cosa sia un Apple Store ed un App Store, eventualmente glielo spieghiamo noi: il primo è il negozio online o sul territorio (in Italia ce n’è uno a Roma ed un altro a Carugate) ed il secondo una sezione di iTunes Store da dove scaricare i software per iPhone/iPod touch o il prossimo iPad.
Di più, le azioni dello “scaricare su” e “scaricare da” sembrano diverse, almeno a chi ha la licenza elementare. Quindi chi vuole installare l’applicazione di Repubblica dovrà “scaricare da” App Store e non da Apple Store. Ammesso che siate sicuri di voler spendere quei soldi.
Da qualche settimana i maggiori giornali italiani hanno cominciato a far pagare per la consultazione delle notizie su dispositivi mobile, pazienza se le stesse cose scritte sul sito sono gratis se viste da un normale browser. Repubblica Mobile è gratis, ma per farla funzionare bisogna pagare da 5 euro (per un mese) a 60 euro (per un anno).
Ad oggi le recensioni di questo software di Repubblica su App Store indicano 1.906 voti per 1 sola stella (il minimo) e 211 per 5 stelle (il massimo), con commenti a volte irripetibili, se ne preoccupano al Gruppo Editoriale L’Espresso?