Wi-Fi per tutti tra NYC e Washington, con BoltBus
27/03/2008 13:30 CET
Un nuovo servizio di autobus offre il collegamento Wi-Fi ai passeggeri che fanno la spola tra la capitale USA e Manhattan. Biglietti anche da un dollaro. Aggiornato.
Questi autobus nero e arancio sono più comodi degli altri esistenti, garantendo più spazio per le gambe, inoltre offrono la connettività Wi-Fi gratuita a bordo. Ormai un servizio richiestissimo negli USA, grazie anche alla diffusione di iPod touch, di iPhone e di laptop.
Ovviamente (ma non è ancora chiaro a tutti, leggasi compagnie aeree) per ogni posto è a disposizione una presa di corrente standard (110 V in USA) per alimentare i dispositivi dei passeggeri.
La banda da condividere tra i cinquanta passeggeri è quella che è (3,1 Mb al secondo in download, quando va bene), inoltre la copertura del percorso potrebbe non essere totale, basato sulla rete di telefonia cellulare dei gestori locali. Tuttavia per controllare la posta elettronica e visitare qualche sito può essere sufficiente.
La 94enne società di trasporti su bus Greyhound ha confermato a Wi-Fi Planet che il sistema si può aggiornare nel caso, non fosse tarato per tutti.
Il biglietto costa da 15 a 20 dollari per tratta ma si trovano anche offerte speciali da solo un dollaro. Prossimamente BoltBus servirà anche le tratte New York City – Boston e New York City – Philadelphia.
Chi prenota i biglietti del BoltBus entro il 26 aprile "rischia" di vincere un iPhone (precisato solo sulla home page), messo in palio da un concorso destinato ai soli clienti statunitensi (Rhode Island escluso).
Un anno fa cominciava il servizio di Oxford Tube con autobus a due piani che corrono tra Londra ed Oxford, offrendo la connettività wireless convertita dalla rete Vodafone.
Aggiornamento del 27/03/2008: il nostro lettore Andrea Pacchioni Lo Vecchio, intenzionato ad usufruire subito dei servizi di BoltBus, ha notato che vengono rifiutate le carte di credito non emesse negli Stati Uniti. Purtroppo questa è una pessima abitudine di molti siti USA ed è anche piuttosto oscuro perché Visa, MasterCard, American Express concedono i loro marchi a chi attua queste limitazioni, estremamente spiacevoli per clienti stranieri.
