Wi-Fi o cellulari sui voli JetBlue?
05/06/2006 07:00 CET
Dopo 143 rilanci la compagnia aerea statunitense ha vinto la licenza per usare la frequenza degli 800 MHz nelle comunicazioni aria-terra. Ancora imprecisato il tipo di utilizzo che sarà permesso a bordo.
E' stata una delle prime a fornire gratuitamente, in ogni sedile, la televisione in diretta via satellite di decine di canali, sconvolgendo il mercato. I suoi terminal, come il 6 di New York JFK, ha delle reti Wi-Fi gratuite a disposizione dei clienti in attesa di imbarcarsi.
Ora JetBlue vince l'asta della FCC – Federal Communications Commission, assieme ad AC BidCo, per l'uso della frequenza degli 800 MHz in quota, pagando la licenza 38.339.000 di dollari e rilanciando meglio dei 9 concorrenti interessati.
Attualmente è Verizone Airfone ad avere il diritto d'uso (non rinnovabile) di questa frequenza, fino al 2010.
LiveTV, divisione di JetBlue, aveva già in portafoglio la licenza per la frequenza di 1 MHz, avendola pagata 7 milioni di dollari, dopo 120 rilanci.
Altre aziende erano interessate a queste frequenze per le comunicazioni telefoniche in quota (non proprio a buon mercato), cosa JetBlue abbia in programma per queste frequenze non è stato chiarito.
Certo sono appetibili servizi come la creazione di pico-celle per far funzionare i telefoni cellulari dentro la cabina e poi trasmettere a terra le comunicazioni (ma l'ente preposto non è andato oltre alla sperimentazione, finora), come interessante, se non in pole-position, è la possibilità di fornire collegamenti a banda larga ad Internet.
Si sta diffondendo piuttosto velocemente l'adozione di sistemi Wi-Fi a bordo di aerei commerciali per collegarsi a Internet sui voli di lunga durata, l'esempio di Connexion è stato piuttosto vincente, lo usano/useranno ANA, Asiana, Austrian, China Airlines, El Al, Ethiad, JAL, Korean, Lufthansa, SAS e Singapore Airlines.
