Warner Music cambia il capo del digitale

25/02/2008 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Se ne va Alex Zubillaga e viene promosso al nuovo ruolo Michael Nash. La "piccola" major che ancora non vende musica senza DRM ad iTunes Store potrebbe cambiare rotta?

Se ne va Alex Zubillaga e viene promosso al nuovo ruolo Michael Nash. La "piccola" major che ancora non vende musica senza DRM ad iTunes Store potrebbe cambiare rotta?
 
Solo EMI tra le quattro principali etichette della musica mondiale (UMG – Universal Music Group, Sony BMG e WMG – Warner Music Group) ha concesso finora le canzoni senza sistemi anti-copia ad Apple per la piattaforma iTunes Store.

Oggi una svolta al vertice della divisione digitale di WMG, Alex Zubillaga verrà sostituito da Michael Nash a partire dal primo giugno.

Nash è stato finora il vice di Zebillaga, colui che per primo ha firmato con YouTube, nel settembre del 2006, un accordo di distribuzione dei videoclip musicali.

Forse qualcosa cambierà ora anche per le canzoni iTunes Plus (senza DRM) vendute su iTunes Store, la speranza è che WMG voglia concedere i brani musicali in questo formato. La musica di WMG è venduta in MP3 da Amazon.

Quattro anni fa WMG incassava zero dollari dai profitti digitali, nel primo trimestre del 2008 la società indipendente dal gruppo Time Warner fin dal 2003, l'unica con proprietà completamente americana delle major, ha incassato 141 milioni di dollari dalle fonti digitali, ovvero il 14% di tutto il fatturato.

Del gruppo WMG fanno parte le etichette Asylum, Atlantic, Bad Boy, Cordless, East West, Elektra, Lava, Maverick, Nonesuch, Reprise, Rhino, Roadrunner, Rykodisc, Sire, Warner Bros. e Word. Warner Music International, oltre all'editore musicale Warner/Chappell Music.



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