Vonage su App Store? Quasi, ma è già +36% al NYSE
27/08/2009 08:00 CET
Basta annunciare che un servizio sta per arrivare agli utenti dell'iPhone ed in borsa impazziscono e vanno tutti a comperare le azioni. Approvata da Apple. Aggiornato.
Basta annunciare che un servizio sta per arrivare agli utenti
dell'iPhone ed in borsa impazziscono e vanno tutti a comperare le
azioni. Approvata da Apple. Aggiornato.
dell'iPhone ed in borsa impazziscono e vanno tutti a comperare le
azioni. Approvata da Apple. Aggiornato.
Apple ha spiegato che gli accordi con il carrier statunitense AT&T impediscono di fornire soluzioni VoIP su rete 3G ma, su Wi-Fi, l'iPhone/iPod touch può soddisfare le necessità degli utenti di risparmiare sulla bolletta telefonica.
Skype e tanti altri sistemi di telefonia su Internet sono già presenti nell'App Store con software dedicati all'uso dei dispositivi mobile di Apple e presto potrebbe aggiungersi anche Vonage. Un servizio che può essere richiesto negli Stati Uniti, in Canada ed in Gran Bretagna.
Ieri Barron's chiedeva ad Apple se c'erano complicazioni per l'arrivo di Vonage su App Store e la risposta era: "ci sono problemi tecnici con il loro codice ma speriamo di risolverli velocemente".
Più tardi Vonage (che sembrava aver perso appeal sul mercato con una defezione di 89.000 abbonati nell'ultimo trimestre) confermava che l'applicazione aveva solo un problema cosmetico con un icona e quindi di facile sistemazione: "abbiamo modificato il codice e re-inviato, ci aspettiamo una rapida approvazione".
Detto ciò raccontiamo di Vonage per l'esempio dell'importanza che ormai si dà ai software prodotti per l'iPhone/iPod touch. L'azienda specializzata nel "Voice-Over-Net-AGE" alla borsa di New York City ha avuto ieri ottimi risultati da quella notizia: un volume più che doppio delle contrattazioni per un superlativo +36,48% delle quotazioni, chiudendo al prezzo di 2,17 dollari, quando nell'ultimo anno il massimo era stato 1,65 dollari.
Aggiornamento dell'1/09/2009: Apple ha approvato l'applicazione di Vonage, che ora condurrà ulteriori test prima della disponibilità generale.