VMware: 350 assunzioni europee, non virtuali
19/02/2007 19:00 CET
Le virtualizzazioni si preannunciano un ottimo business per chi propone i software che girano/gireranno su Mac con processori Intel. Espansione.
Una delle società più concentrate nello sviluppo di soluzioni di virtualizzazioni, si espande assumendo un importante numero di collaboratori.
La richiesta parte dalla sede irlandese di Ballincolling, Cork, supportati da IDA Ireland, ma gli impiegati, secondo i portavoce italiani, saranno distribuiti tra le varie location europee e non solo nella cittadina irlandese, che occupa già circa 1.500 addetti.
Attualmente non sono ancora disponibili i dettagli della ricerca di personale, lo saranno in marzo.
L'azienda di Palo Alto, assieme a Parallels e CodeWeavers per citare i concorrenti piuttosto noti su piattaforma Mac, sta sviluppando da diversi mesi i software di virtualizzazione da Mac OS X agli altri e da questi a Mac OS X, anche se si sono ripetute le dichiarazioni di conformità con i voleri di Apple.
Si tratta con tutta evidenza di un mercato promettente, tanto da richiedere investimenti. Recentemente il 10% di VMware è stato messo sul mercato dalla proprietaria EMC (pagandola 635 milioni di dollari solo tre anni fa).
