Vita pericolosa per Sidekick, torna il backup perso
15/10/2009 13:00 CET
Finalmente Microsoft e T-Mobile hanno ritrovato il bandolo della matassa dopo la brutta figura fatta con tutti i clienti dello smartphone, a cui hanno fatto credere di aver perso tutti i dati. Aggiornato.
Finalmente Microsoft e T-Mobile hanno ritrovato il bandolo della matassa dopo la brutta figura fatta con tutti i clienti dello smartphone, a cui hanno fatto credere di aver perso tutti i dati. Aggiornato.
Hai voglia a diventare credibile continuando a suggerire agli utenti di fare sempre backup dei propri dati quando la software house numero uno al mondo perde quelli dei suoi clienti.
Invece è successo ed è protagonista di questa storia Microsoft, assieme all'operatore di telefonia cellulare T-Mobile.
Due settimane fa i possessori statunitensi di un dispositivo Sidekick o Hiptop (a seconda del marketing di T-Mobile o di Danger, l'azienda che li progettava prima di essere comperata da Microsoft) vedevano sparire dai propri telefoni tutti i contatti, agenda, note, fotografie ed altri dati personali memorizzati sui server centrali.
Ai clienti infuriati (qualcuno ha già fatto causa) Microsoft e T-Mobile si limitavano a dare un rimborso di un mese d'abbonamento e 100 dollari di scuse per l'accaduto. Poi arrivava un piccolo spiraglio: "non staccate la batteria o resettare il dispositivo".
Di oggi la bella notizia da Microsoft: "abbiamo recuperato tutti (o quasi) i dati". Ma la faccia è stata persa definitivamente. Fortunatamente dal 2006 la compatibilità dei Sidekick con la piattaforma Mac non c'era più.
Aggiornamento del 16/10/2009: secondo alcuni calcoli questa debacle è costata a Microsoft non meno di 700.000 dollari al giorno (basandosi sul costo del 2005 ed all'utilizzo degli allora 800.000 abbonati), per un totale di 9,8 milioni di dollari.