VirnetX ha già piegato Microsoft e vuole i soldi di Apple
13/08/2010 16:30 CET
I detentori di importanti brevetti sulle reti VPN fanno causa ad Apple, dopo aver già vinto contro Microsoft e portato via la cassa.
Cade su Apple una tegola pesante, quella che ha già lasciato dolorosi bernoccoli a Microsoft. Si chiama VirnetX.
Computerworld ci rivela che la canadese Aastra, la statunitense Cisco e la giapponese NEC, oltre all’azienda di Cupertino, sono ora nel mirino di chi ha sviluppato e brevettato sistemi per il miglior VPN – Virtual Private Network in circolazione.
Infatti Microsoft aveva già perso una causa con questa società per un rimborso di 105,75 milioni di dollari, che era poi salito a 200 milioni di dollari con l’inclusione dei danni per i sistemi operativi più recenti.
Apple impiegherebbe le tecnologie di VirnetX senza regolare licenza sui dispositivi che usano il sistema operativo iOS, quindi iPad/iPhone/iPod touch.
Il vincente studio legale texano McKool Smith è stato ancora una volta assunto da VirnetX per raggiungere l’obiettivo della monetizzazione dei 5 brevetti convolti: 6.502.135, 6.839.759, 7.188.180, 7.418.504 e 7.490.151.