Viaggi in USA? Attenti alle batterie al litio
31/12/2007 07:00 CET
Dal primo gennaio 2008 scattano le nuove regole della TSA per chi trasporta materiale elettronico e relative batterie nei bagagli che volano nei cieli statunitensi.
Dal primo gennaio 2008 scattano le nuove regole della TSA per chi trasporta materiale elettronico e relative batterie nei bagagli che volano nei cieli statunitensi.
Da domani chi viaggia negli Stati Uniti per vacanza o lavoro portandosi appresso materiale elettronico dovrà stare molto attento a come gestire le relative batterie al litio o ioni di litio.
La PHMSA – Pipeline and Hazardous Materials Safety Administration della TSA – Transportation and Security Administration ha pubblicato le nuove regole di sicurezza del volo nei cieli USA.
Batterie "lithium metal" sono quelle di vecchio tipo, più instabili e meno sicure; batterie "lithium-ion" sono più moderne, anche se il futuro in certe applicazioni sono quelle ai polimeri di litio (Li-Poly). La TSA fa quindi una distinzione tra le prime e le seconde, delle terze non si indicano limiti.
Quelle più pericolose sono ammesse con una quantità di litio di 4 volte inferiore, un massimo di 2 grammi. Quelli Li-Ion possono arrivare a 8 grammi, eventualmente anche fino a 25 grammi ma riposte in custodie tecniche e specifiche.
Nella tabella accanto si può leggere dove è richiesto che vengano riposte le batterie, a seconda della quantità e se inserite o meno nell'apparecchio che ne dovrà fare uso. In rosso le situazioni vietate, in giallo quelle ammesse ed in verde quelle raccomandate; la colonna di sinistra riguarda i bagagli da imbarcare al check-in e a destra i bagagli a mano ammessi in cabina.
Comunque la TSA avvisa che separare batteria dal dispositivo non aumenta la sicurezza.
Nel caso si voglia trasportare batterie "sciolte" senza la confezione originale che isoli i contatti viene richiesto di impacchettarle una ad una.
Normalmente nelle batterie per laptop oppure in quelle per telefoni cellulari il contenuto di litio è inferiore agli 8 grammi. Per esempio il MacBook Pro da 15" usa una batteria Li-Poly da 60 W/h mentre quella del PowerBook G4 da 15" una batteria Li-Ion da 50 W/h, entrambe decisamente sotto il livello degli 8 grammi di litio che significherebbero circa 100 W/h.
Tutta questa maggior prudenza (e fastidio per alcuni viaggiatori) è il frutto di mesi di continui richiami da parte di molti produttori di computer che, nei casi più estremi erano motivate da incidenti abbastanza seri con batterie che prendevano fuoco negli aeroporti statunitensi.